La biblioteca per adulti e ragazzi che si trovava negli spazi dell’accogliente Caffè Letterario Garibaldi si sposterà nella platea del Teatro Garibaldi in modo da trasformare quest’ultimo in spazio sociale aperto a tutti e vissuto come agorà, piazza principale della polis dell’antica Grecia che era anche lo spazio in cui il cittadino esercitava la propria funzione politica e dibatteva le proprie idee favorendo così lo sviluppo culturale della propria città.
Mossi proprio da queste intenzioni, lo scorso ottobre il team di Manifesta 12 ha lanciato due diverse serie di eventi, M12 Meet Up e M12 Cook and Talk. Eventi dialogici mossi dall’intenzione di rendere il processo di ricerca necessario alla costruzione della biennale il più trasparente possibile, gli M12 Meet Up hanno avuto come protagonisti l’italiano Leone Contini, il colombiano Alberto Baraya, lo svizzero Uriel Orlow e i Nord-Americani Fallen Fruit. Invece, gli M12 Cook and Talk partono dall’intenzione di instaurare una conversazione informale con i cittadini di Palermo su svariati argomenti, con il pretesto di una cena aperta a tutti che si prepara e si consuma negli spazi del Teatro Garibaldi. Durante il secondo appuntamento tenutosi lo scorso 6 dicembre, l’architetto madrileno Carmelo Rodríguez di ENORME Studio ha preparato insieme a diversi cittadini il piatto messicano Sopa Azteca.
Entrambe queste serie di eventi continueranno nei prossimi mesi, e molti altri eventi verranno annunciati presto come parte del programma pre-biennale. L’ingresso a tutti gli eventi organizzati dal team di Manifesta 12 è sempre gratuito.
Al fine di monitorare e mantenere traccia di questi viaggi di ricerca nel territorio palermitano, lo scorso mese il team di Manifesta 12 ha iniziato a raccogliere testimonianze di questi itinerari per poi pubblicarle sul suo account Instagram con l’hashtag #M12ResearchDiary. Seguendo lo spirito di ricerca che ha portato alla produzione dello studio urbano Palermo Atlas, e allo sviluppo del progetto curatoriale della biennale dal titolo Il Giardino Planetario. Coltivare la Coesistenza, Manifesta 12 spera di costruire un archivio digitale informale e accessibile a tutti per documentare i palazzi, quartieri, musei, chiese e siti archeologici di Palermo che i creativi di tutto il mondo visitano quando arrivano nel capoluogo siciliano per condurre le loro ricerche.
Fino ad ora, siamo riusciti a immortalare la visita del grande artista cileno Alfredo Jaar al bellissimo Palazzo Butera, sito nello storico quartiere palermitano Kalsa; il collettivo di Bruxelles Rotor in visita nella controversa area di Pizzo Sella, sotto la guida dell’associazione locale Pizzo Sella Art Village; e i californiani Fallen Fruit che hanno incontrato il Presidente della Società per la Storia Patria di Palermo per ammirare e studiare le antiche mappe della città custodite nella biblioteca della suddetta società.
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Gli Eventi Collaterali di Manifesta 12 e i 5x5x5. Ancora due settimane per partecipare ai bandi per il programma degli Eventi Collaterali di Manifesta 12 e il programma 5x5x5. Per ogni edizione, Manifesta organizza uno specifico programma di eventi collaterali in stretta collaborazione con artisti locali, musei e professionisti del settore culturale. Con l’edizione di Palermo, è la prima volta che il programma degli eventi collaterali viene diviso in due parti: gli Eventi Collaterali di Manifesta 12 e il programma 5x5x5.
Il programma degli Eventi Collaterali di Manifesta 12 si rivolge a istituzioni pubbliche e private, organizzazioni non-profit, e professionisti di Palermo, di Sicilia, d’Italia e di tutto il mondo affinché realizzino un progetto culturale, il più possibile interdisciplinare, che abbia luogo a Palermo nello stesso periodo della biennale (16 giugno – 4 novembre 2018).
Il programma 5x5x5 -vera novità di quest’edizione- si rivolge agli artisti di tutto il mondo, alle gallerie nazionali e internazionali, e a istituzioni educative o di ricerca affinché realizzino, o a Palermo o nelle sue vicinanze, un iconico evento temporaneo che abbia luogo nello stesso periodo della biennale (16 giugno – 4 novembre 2018). Elemento essenziale di ogni progetto del programma 5x5x5 è che il progetto stesso si basi sull’attivo coinvolgimento della scena dell’arte locale, come anche dei professionisti, produttori culturali e istituzioni locali, e che quindi possa assicurare scambio di conoscenze e networking professionale tra la scena internazionale e quella locale.
La prima scadenza è stata il 30 novembre 2017; la prossima ed ultima scadenza è il 15 gennaio 2018. I risultati per entrambe le scadenze saranno pubblicati sul nostro sito entro la fine di gennaio 2018.
Manifesta 12 Education Hub Terza settimana di laboratori. A gennaio ci sarà la terza e ultima settima di laboratori del progetto Manifesta 12 Education Hub.
Durante la prima settimana di dicembre l’architetto madrileno Carmelo Rodríguez di ENORME Studio e gli studenti dell’Università degli Studi di Palermo (Dipartimento di Architettura), e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo (Dipartimento di Grafica) hanno studiato attentamente il progetto curatoriale di Manifesta 12, Il Giardino Planetario. Coltivare la Coesistenza. Sotto il coordinamento delle professoresse Viviana Trapani e Cinzia Ferrara, gli studenti e l’architetto hanno discusso e progettato diverse soluzioni per trasformare gli esterni del vecchio bus dismesso in un modo che fosse coerente con il progetto curatoriale della biennale del 2018. Dal 9 al 12 gennaio 2018, gli studenti di Palermo e gli architetti di ENORME Studio costruiranno alcune delle strutture che permetteranno di utilizzare l’Education Hub come piattaforma creativa itinerante durante la biennale.
Education Hub è un progetto del Dipartimento Educazione di Manifesta 12, realizzato in collaborazione con l’Università e l’Accademia di Belle Arti di Palermo, e la società per il trasporto pubblico AMAT. Il progetto è promosso da DGAAP, Direzione Generale Arte e Architettura contemporanea del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Memorie in Rima Magione Community Project. Gennaio 2018 segna l’inizio di un nuovo progetto, Memorie in Rima – Magione Community Project, ideato dal Dipartimento Educazione di Manifesta 12 in collaborazione con il rapper palermitano e operatore sociale Christian Picciotto.
Il progetto mira a coinvolgere gli abitanti di Piazza Magione, nello storico quartiere Kalsa di Palermo, in un percorso di riapertura condivisa dei locali del Teatro Garibaldi, affinché ritorni a essere epicentro culturale e luogo di rappresentazione e memoria per le famiglie e i giovani del quartiere. A tale scopo, Memorie in Rima – Magione Community Project coinvolge direttamente due diversi gruppi: gli studenti della scuola Amari-Roncalli-Ferrara, e le famiglie che abitano nei dintorni di Piazza Magione. Gli studenti lavoreranno con Picciotto a un laboratorio musicale, come quello già realizzato da Picciotto stesso nell’ambito di un altro progetto di Manifesta 12, Schools in Tandem #DistanzaMentale. Questo laboratorio porterà alla formazione di una band di circa 10 componenti che lavoreranno insieme alla scrittura ed esecuzione di una nuova, esclusiva traccia musicale. Contestualmente, alle famiglie residenti nei dintorni di Piazza Magione verranno chieste lettere, fotografie, ephemera e tutto ciò che può aiutare a ricostruire la storia della piazza. A fine progetto, tutta la documentazione raccolta andrà a comporsi in una mostra che sarà inaugurata a maggio 2018 al Teatro Garibaldi. Durante il vernissage di tale mostra, gli studenti si esibiranno nell’esecuzione dal vivo della traccia da loro stessi creata.
Per maggiori informazioni su Memorie in Rima – Magione Community Project, clicca qui. Per ascoltare ‘No Border’, la traccia realizzata da Picciotto con gli studenti della scuola Federico II al Borgo Vecchio e della scuola Archimede al Politeama nell’ambito del progetto Schools in Tandem #DistanzaMentale, basta cliccare qui.
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