Si sono verificate minacce e aggressioni subite dagli impiegati agli sportelli delle poste in occasione della distribuzione dell’assegno di inclusione nel territorio di Palermo.
E’ quanto denuncia Martina Furceri della federazione lavoratori Poste della Cisl.
“Come già denunciato . la precedente esperienza del reddito di cittadinanza ha dimostrato che le code infinite, la folla e i comportamenti inappropriati dei clienti possono mettere a rischio la sicurezza degli impiegati – aggiungono i sindacati – In particolare, la situazione verificatasi a Palermo e Provincia è stata particolarmente grave”.
Che oggi ci fosse pressione negli uffici era risaputo. “Il nostro territorio è maggiormente colpito da queste manovre di sostentamento al cittadino, e quindi era prevedibile una tale affluenza – aggiungono i sindacati -Molti cittadini hanno sostato nella notte vicino agli uffici postali per garantirsi i primi posti all’apertura, e questo ha inevitabilmente portato ad un aumento di tensioni sfociate in duri contrasti tra impiegati e clienti. Come già denunciato in precedenza, la sorveglianza da remoto non è sufficiente a garantire la totale sicurezza dei lavoratori. È necessario incrementare la sorveglianza non solo durante i giorni di pensione, ma anche e sopratutto per eventi di questo tipo che prevedono un’affluenza maggiore all’interno degli uffici. La sicurezza dei dipendenti non è un costo ma un investimento”.
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