I sindacati sul piede di guerra

Ast a rischio tagli, scatta la protesta “Silenzio ed esasperazione”

Parte la protesta dei lavoratori di Ast Spa. Lunedì 16 e martedì 17 gennaio, infatti, si terranno a partire dalle ore 9,30 i sit in davanti la sede dell’azienda a Palermo in via Caduti senza Croce. “Lo avevamo annunciato, il perdurare dell’assenza di confronto con le parti sociali avrebbe determinato la mobilitazione dei lavoratori – scrivono in una nota i segretari regionali di Filt Cgil Alessandro Grasso, Fit Cisl Dionisio Giordano, Uiltrasporti Agostino Falanga, Faisa Cisal Romualdo Moschella ed Ugl autoferrotranvieri Giuseppe Scannella -. Si parte lunedì e martedì per spostare poi la protesta davanti gli assessorati”.

Tempi di confronto “inappropriati”

Secondo le sigle di categoria i tempi del confronto sindacale risultano “decisamente inappropriati” e da qui nasce la protesta dei lavoratori Ast. “La preoccupazione tra i lavoratori cresce di giorno in giorno – evidenziano – e l’assenza di informazioni e di soluzioni condivise esaspera gli animi”. Sempre secondo la categoria perfino dopo l’incontro di martedì, voluto dal Presidente della Regione Renato Schifani non si sarebbe riscontrata la consequenziale necessità e volontà di convocare i rappresentanti dei lavoratori. Incontro avvenuto alla presenza dei due assessori regionali all’Economia, Marco Falcone, e ai Trasporti Alessandro Aricò. Presente anche l’azienda con il presidente Santo Castiglione ed il direttore generale Mario Parlavecchio.

Le volontà dubbie della governance

“Anzi – proseguono Grasso, Giordano, Falanga, Moschella e Scannella – l’azienda ha persino spostato in avanti un incontro già fissato in precedenza. Abbiamo apprezzato l’impegno del governatore Schifani a mettere subito sul tavolo delle priorità la vertenza Ast spa. Esortiamo quindi la governance politica e tecnica dell’azienda e i due assessori interessati a procedere con le stesse modalità del Presidente della Regione. Serve un confronto urgente e continuo con le organizzazioni sindacali, l’intento è quello di contribuire a rilanciare l’azienda. L’obiettivo è l’incremento dell’efficienza e della produttività attraverso una corretta gestione pubblica in grado di favorire la mobilità dei siciliani. Ovviamente mantenendo i livelli occupazionali e restituendo serenità a circa 800 famiglie”.

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Le criticità

Già da qualche tempo sono emerse delle criticità per l’Ast, l’azienda che si occupa dei trasporti pubblici locali. Pare che i conti siano in rosso e i bilanci in forte perdita. A tremare anzitutto i circa 280 impiegati in somministrazione. Era stata annunciata la protesta dei lavoratori Ast in caso di perdurante silenzio. E adesso si è materializzata.

 

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