Due giovani sono stati sorpresi in atteggiamenti intimi nella villa comunale Principessa Mafalda di Savoia a Capaci, è polemica tra i concittadini. Sarebbero stati sorpresi in atteggiamenti spinti in un’area pubblica frequentata da bambini e famiglie. A segnalare l’episodio è stata una mamma presente sul posto: “Non è la prima volta che si verificano certi episodi” ha scritto in un post sui social che ha creato scalpore.
Il post-denuncia
Risulta, da quanto raccontato dai fruitori della villa, che situazioni analoghe siano un habitué a cui i genitori sono stanchi di assistere. La vicenda è stata riportata sui social, la stessa è stata definita “inopportuna” con la conseguente richiesta, da parte dei genitori, di una maggiore attenzione da parte delle autorità locali.
Il post ha inevitabilmente creato una divisione: chi si è mostrato indignato e chi, pur riconoscendo l’inadeguatezza del comportamento, ha invitato a non criminalizzare il ragazzi coinvolti.
Richiesta una maggiore sorveglianza
Per scongiurare il ripetersi di episodi simili, la cittadinanza sostiene sia fondamentale aumentare i controlli. “Episodi come questi si sono ripetuti nel tempo – ha commentato una residente – la villa comunale è uno spazio pubblico dedicato anche ai più piccoli e merita una presenza più costante delle forze dell’ordine o di personale addetto alla vigilanza”.
Maxi rissa tra giovani a Capaci
Ad inizio mese un altro episodio aveva colpito i cittadini di Capaci, quando un gruppo di giovani si sarebbero picchiati per una lite cominciata, a quanto si apprende, per futili motivi. A sgominare l’acceso confronto era stato l’intervento dei carabinieri: una volta giunti sul posto i giovani sono però fuggiti. I militari hanno acquisito le immagini di videosorveglianza per cercare di risalire agli autori dei fatti.
Sono state sette le persone identificate e denunciate per la rissa avvenuta in via Papa Giovanni XXIII a Capaci. Verso le ore 23.30 circa, quando i sette giovani, a causa di una discussione scaturita per futili motivi, se le sono date di santa ragione colpendosi reciprocamente con calci e pugni. A seguito di alcune segnalazioni giunte al pronto intervento 112, i militari sono immediatamente intervenuti sul posto con 3 pattuglie dei Carabinieri e 2 della Polizia di Stato e l’ambulanza del 118, che ha medicato i feriti.
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