Come ogni anno, con l’avvio della stagione venatoria si ripropone anche in Sicilia il tema dei rischi legati alla caccia in prossimità degli impianti di distribuzione dell’energia elettrica. Rischi che possono riguardare non solo il regolare funzionamento degli impianti ma anche la salute e la sicurezza degli stessi cacciatori.
E-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce in Italia la rete elettrica a Media e Bassa Tensione, ha diffuso una nota per sensibilizzare gli amanti della caccia in merito ai rischi connessi con tale attività. Un pallino vagante può, infatti, causare danni alle apparecchiature elettriche e, potenzialmente, interrompere il servizio elettrico, procurando non solo un danno economico all’azienda ma anche enormi disagi a quanti vengono alimentati da tali impianti. Purtroppo, a volte i danni agli impianti si notano solo dopo diverse settimane o mesi, quando si verifica un guasto. Per tale ragione la prevenzione è fondamentale.
E-distribuzione ha messo a punto una serie di consigli affinché l’attività venatoria non si trasformi in un’attività dannosa per la collettività: Non sparare alle linee elettriche o in loro prossimità; Verificare la posizione delle linee elettriche e apparecchiature sul terreno in cui si spara. In aree boschive gli impianti potrebbero non essere immediatamente visibili; Prestare attenzione ai segnali di pericolo posti sugli impianti; Non sparare agli uccelli che si posano sulle linee elettriche; Se l’attività venatoria, anche casualmente, dovesse provocare il danneggiamento degli impianti di energia elettrica, o la caduta del conduttore, non avvicinarsi, per evitare ogni possibile rischio, ma segnalare immediatamente tale situazione al numero verde 803500, operativo 24 ore su 24.
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