Solo con il tempo, le due bambine protagoniste di questa triste storia, sono riuscite a raccontare tutto ai genitori, e poi ad una psicologa.
Tra il 2011 ed il 2013, quando avevano tra i sette e nove anni, facevano il doposcuola pomeridiano con un maestro in pensione, nonché vicino di casa. Ebbene, l’uomo le aveva lavate nelle parti intime perché le bimbe – a suo dire – si erano sporcate.
I giudici non hanno però creduto alla buona fede di Antonio Frizza, che oggi ha 70 anni, e lo hanno condannato a due anni e sei mesi di reclusione. La notizia viene riportata dal Giornale di Sicilia.
La sentenza è della seconda sezione del tribunale, presieduta da Benedetto Giaimo, che ha accolto le richieste del pm Carlo Lenzi e le tesi dei legali di parte civile, gli avvocati Camillo Traina, Marco Traina e Giuseppe Inguaggiato. Il difensore di Frizza, l’avvocato Giovanni Aurilio, impugnerà la decisione.
I giudici hanno precisato che più che violenze sessuali nel senso tradizionale del termine, si trattò di “atti di libidine”. L’uomo si trova adesso ai domiciliari.
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