La giunta regionale ha revocato, con decorrenza 15 febbraio, tutti i dirigenti generali nominati dal precedente governo, applicando così la legge sullo ‘spoil system’. Entro cinque giorni la giunta Musumeci deciderà il nuovo assetto dirigenziale della Regione Siciliana. Dal provvedimento sono rimasti esclusi solo i due direttori in procinto di andare in pensione (Giovanni Silvia e Maria Elena Volpes).

“Voglio ringraziare tutti i dirigenti – afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – che hanno finora servito l’amministrazione regionale. Il criterio per le prossime scelte sarà quello della competenza e del rapporto fiduciario, come la legge stabilisce. Nel frattempo, raccogliendo l’auspicio dei giorni scorsi, abbiamo ricevuto tanti attestati di disponibilità, che sono già oggetto di attenzione. Appare chiaro, dunque, che la futura squadra di dirigenti generali comprenderà volti nuovi e dirigenti già collaudati”.

Secondo indiscrezioni sono nel complesso 8 i dirigenti generali che resteranno al loro posto. Oltre ai due che stanno per andare in poensioni e ai due nominati da Musumeci (il segretario generale Maria mattarella e il dirigente generale dei rifiuti Salvo Cocina) al loro posto sembrano destinati a restare il ragioniere generale Giovanni Bologna e Felice Bonanno ed altri due dirigenti. I dipartimentio senza guida saranno afidati ad interim a vari dirgienti regionali.

Nei piani del Presidente della Regione c’è lo sbarco a Palermo alla guida della progtezione Civile di Tucci D’Urso e di un dirigente del Genio Civile alla guida dell’ispettorato tecnico mentre traballano i nomi dei due esterni fin qui indicati.

Il prossimo passo sarà, comunque, l’assegnazioen degli interim per la gestione provvisoria dei dipartimenti mentre le nomine arriveranno a marzo, dopo le elezioni nazionali

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