Giro di vite a Bagheria, nel palermitano, per la rimozione di amianto dalle scuole e dagli edifici comunali in genere. L’amministrazione comunale ha avviato un piano che prevede l’individuazione e lo smaltimento di questo materiale che risulta essere altamente nocivo per la salute dell’uomo, ovviamente in determinate condizioni.

L’accordo quadro

Dal bilancio sono stati stanziati quasi 52 mila euro che porranno essere impegnati in questo ultimo scorcio del 2022 e anche per tutto il prossimo anno. Dalla direzione Servizi a rete del Comune è stata indetta la gara d’appalto con il relativo capitolato. Si interverrà con il sistema dell’accordo quadro, dunque si procederà volta per volta ad individuare il sito su cui effettuare la bonifica. Interventi sono stati anche contemplati per l’eventuale presenza di discariche abusive con questo tipo di rifiuto speciale.

L’allarme dagli uffici

Nel giustificare la prenotazione di spesa e intervento richiesto gli stessi uffici comunali sostengono che esisterebbe un problema ambientale di notevole impatto. “Si registra – sostiene la direzione dei Servizi a rete – una copiosa presenza di rifiuti contenente amianto abbandonati in molti siti di questo territorio comunale a opera di ignoti. Alcuni immobili comunali e in edifici scolastici vi è ancora, seppur residualmente, la presenza di manufatti in cemento amianto come vecchi recipienti di riserva idrica, tettoie, canne, e altro ancora. Considerata la pericolosità legata al disfacimento di tali manufatti, e le polveri che da essi promanano, oltre che la continua esposizione agli agenti atmosferici occorre intervenire con estrema urgenza per procedere alla rimozione e alla bonifica dei siti”.

Cosa prevede l’appalto

Per la precisione l’appalto prevede il servizio di messa in sicurezza, raccolta, smaltimento e bonifica di siti e immobili comunali da manufatti o rifiuti di cemento-amianto per il biennio 2022-23. La ditta aggiudicataria dovrà eseguire la verifica dei siti dove si trovano abbandonati, in forma singola o miscelati ad altri rifiuti, manufatti o rifiuti contenenti cemento-amianto nonché tutti gli immobili comunali ed edifici scolastici di competenza comunale”.

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