Bagheria piange Maria Cangialosi, morta a Torino dove era andata per curarsi dalla fibrosi cistica

Il dramma

Maria Cangialosi, 41 anni, originaria di Bagheria è morta per una malattia che la affliggeva sin da quando era bambina. Maria aveva solo 41 anni e da qualche tempo si era trasferita a Torino con la madre per curare la fibrosi cistica che però non le ha dato scampo. È morta nella città piemontese, lasciando un grande vuoto in tutti quelli che la conoscevano.

I messaggi di dolore

Maria Cangialosi, bella e solare come in tanti la ricordano, riusciva a convivere con la sua malattia con sorriso e grande energia. Tantissimi i messaggi social in ricordo della 41enne. “Rimango senza parole e mi sento gelare il sangue venendo a conoscenza da Fb della scomparsa di Maria Cangialosi, che ho avuto l’onore ed il piacere di conoscere ad un mio corso di caraibico – scrive Massimo Lorenzini -. Mi unisco al dolore della famiglia per la prematura perdita di questo caro angelo”. Doloroso il messaggio della sua migliore amica Ida Cici: “La tua voce mi rimbomba tra 1000 pensieri e non so come farò senza di te…. La mia vita è cambiata per sempre questo è certo. Nell’ultimo messaggio mi hai scritto: “Ci vediamo presto Idù”. Sei e sarai sempre la mia migliore amica! Grazie infinitamente per questi 30 anni insieme, nulla sarà più uguale, ma so che ci sarai sempre per me e verrai ad asciugare le mie lacrime!”.

Il dramma di Favara

Una notizia che arriva nella stessa giornata in cui a Favara, nell’agrigentino, è morto un giovane di 12 anni. Ieri sera un ragazzo di 12 anni è morto mentre giocava a pallacanestro in una palestra di una scuola. La tragedia si è consumata all’interno dell’istituto Guarino, dove il ragazzo si è sentito male mentre si allenava con i compagni. A quanto pare il 12enne ha accusato un forte e improvviso dolore alla testa e si è accasciato sul pavimento della palestra.

 

I soccorsi e la corsa in ospedale

Sono intervenuti i sanitari del 118. La corsa in ospedale. Ma non c’è stato nulla da fare. Il ragazzo è andato in arresto cardiocircolatorio prima di raggiungere il pronto soccorso. Adesso si trova presso l’obitorio dell’ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento a disposizione del magistrato che esaminerà la salma prima di riconsegnarla ai genitori. Il sindaco di Favara Antonio Palumbo, appresa la notizia, ha annunciato il lutto cittadino nel giorno del funerale. “A nome dell’amministrazione e della collettività che rappresento, manifesto la mia vicinanza istituzionale e personale alla famiglia del 12enne morto, forse per un malore improvviso, mentre giocava a basket nella palestra della scuola Guarino. Un fatto terribile, un dolore immenso che spezza le parole in gola”.

 

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