Doveva essere il cuore della rinascita e della riqualificazione del quartiere Ballarò. E invece il mercato coperto di piazza del Carmine si è trasformato in una sorta di discarica a cielo aperto. Un luogo nel quale la vecchia Amministrazione aveva avviato un progetto per rendere più fruibili gli spazi dell’area della I Circoscrizione. Un modo, anche, per regolarizzare gli abusivi che volevano mettersi dal lato giusto della barricata. Tutto bloccato dalla burocrazia. E in attesa che gli uffici facciano il suo corso, l’area si era trasformata in una pattumiera. Situazione per la quali i consiglieri comunali d’opposizione hanno deciso oggi di recarsi in piazza del Carmine per ripulire gli spazi.
I consiglieri d’opposizione ripuliscono il mercato
Armati di scope, pale e sacchi neri, gli esponenti di Sala Martorana hanno rimosso diversi chili di rifiuti. Un chiaro segnale all’Amministrazione e, in particolare, all’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti che, proprio nella giornata di oggi, ha annunciato la redazione di una delibera da votare in Consiglio Comunale. “Abbiamo voluto dare un segnale forte alla città e all’Amministrazione – ha commentato il consigliere del M5S Giuseppe Miceli -. Manca poco per attivare questa postazione. C’è soltanto un regolamento da portare avanti. Ci deve essere la volontà da parte dell’Amministrazione Lagalle e dell’assessore Forzinetti per aprire questo posto, renderlo fruibile alla cittadinanza e ai turisti”.
Lavori che sono in stato avanzato, con gli stalli e la copertura praticamente completi in tutti i loro elementi. “Il progetto era partito bene – spiega il capogruppo del PD Rosalio Arcoleo -. La vecchia Amministrazione aveva portato avanti un’idea di legalità per dare dignità alla storia di questo mercato. In realtà, l’Amministrazione Lagalla ha deciso politicamente di sospendere questo bando. Oggi arriva la notizia da parte del segretario generale che i dubbi che aveva l’Amministrazione non erano fondati. E di conseguenza abbiamo perso un anno. E siamo in queste condizioni”.
Uno stato di degrado ed incuria in cui il mercato coperto affonda in mezzo alla spazzatura. “Questi sono rifiuti che hanno lasciato gli stessi mercatari dell’area di Ballarò – osserva il consigliere comunale di “Oso” Ugo Forello -. Sono quelli irregolari, che non hanno interesse a questa manovra di legalità e che ogni giorno, appena finiscono la loro attività, non trovano di meglio che tirare i propri rifiuti oltre le transenne. Questa è una doppia sconfitta che ha un nome e un cognome: si chiama Amministrazione Comunale di Palermo”.
“Se si vuole veramente rilanciare i mercati storici da questo città, perchè non iniziare da questo? – si domanda l’esponente di Progetto Palermo Massimo Giaconia – C’è tutto. C’è il regolamento approvato in Consiglio Comunale nel 2022. C’è un avviso tramite il quale si potevano assegnare gli stalli in base ad alcuni criteri. Questo non è avvenuto. Addirittura, l’avviso è stato revocato in attesa di un parere che doveva dare il segretario generale che, guarda caso, è arrivato oggi. Ovvero quando l’Amministrazione ha saputo che noi saremmo venuti qui a raccogliere il grido di dolore della comunità di Ballarò”.
Forzinetti: “Nuova delibera in Consiglio per votazione”
Una parziale spiegazione è arrivata questa mattina dall’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti. “Abbiamo trovato una situazione amministrativa-regolamentare confusa che a nostro avviso meritava approfondimenti, che sono stati chiesti tempestivamente agli uffici della Segreteria generale, dopo un percorso di condivisione con tutti gli attori interessati, commissioni consiliari, circoscrizione e associazioni interessate – ha dichiarato l’esponente della Nuova DC -. Dopo il riscontro di alcuni giorni fa della segreteria generale sui numerosi dubbi sollevati dai nostri uffici, quanto ipotizzato possiamo affermarlo con certezza: il bando per l’assegnazione degli stalli del mercato coperto di piazza del Carmine non può essere fatto con l’attuale regolamento comunale e con le regole stabilite dal Consiglio comunale di allora, in quanto vi sarebbe una violazione della concorrenza e si creerebbe un danno a tutti gli operatori del mercato che sarebbero costretti in questo modo, a restituire qualsiasi somma ottenuta dall’assegnazione degli stalli previsti nel bando”.
Fatto per il quale lo stesso Giuliano Forzinetti spiega i prossimi step. “Abbiamo già ultimato la delibera con le modifiche, suggerite dalla Segreteria generale, al nuovo Regolamento e questa settimana verrà inoltrata in Consiglio comunale per la discussione e successiva approvazione. Le modifiche sollevate dalla Segreteria generale sono fondamentali al fine di procedere in modo regolare e trasparente all’emanazione del bando per l’assegnazione degli stalli”.
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