Palermo

Bambino di 14 mesi in overdose a Lampedusa, trasportato in gravi condizioni a Palermo

Un bambino di 14 mesi, in overdose da hashish, è stato trasferito, con elisoccorso del 118, da Lampedusa all’ospedale Di Cristina a Palermo dove è stato ricoverato in Terapia intensiva per monitorare possibili danni cerebrali.

La procura per i minorenni, diretta da Claudia Caramanna, ha affidato il bambino – scrive Repubblica Palermo – al direttore sanitario del Di Cristina. Momentaneamente sospesa la potestà genitoriale.

Altro caso a Palermo

Qualche settimana fa un bimbo di 18 mesi era giunto all’ospedale Di Cristina in gravi condizioni. Si tratta dell’ennesimo caso di overdose da cannabinoidi come confermano le analisi. Ed è allarme visto che sono numerosi i casi di bambini molto piccoli che giungono in ospedale dopo aver ingerito della droga, alcuni giungono anche in gravi condizioni.

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Tanti i precedenti

Tanti, purtroppo, i precedenti. Una bimba di un anno e mezzo è stata portata in overdose dall’agrigentino all’ospedale dei Bambini. Una scena vista negli ultimi tempi. La mamma che trova la bimba con la droga, una dose di hashish in bocca e la corsa in ospedale. Il ricovero all’ospedale dei Bambini a Palermo.

Alla fine dello scorso anno erano stati almeno quattro i piccoli ricoverati per avere ingerito la sostanza stupefacente. Le indagini sono condotte dalla polizia coordinate dalla procura per i minorenni.

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Episodi preoccupanti

“Siamo preoccupati per questi episodi che riscontriamo sempre più spesso”, aveva detto a novembre la procuratrice per i minorenni di Palermo Claudia Caramanna. La disattenzione dei genitori assuntori di droghe può comportare danni gravissimi per i più piccoli. Gli ultimi ricoverati risultano aver assunto hashish e cocaina. “Non esiste una famiglia tipo per queste situazioni — spiegano dal Di Cristina — nel tempo ci siamo trovati di fronte a genitori provenienti da contesti di periferia, ma anche del centro città. E in tutti i casi abbiamo attivato una rete ormai consolidata, che vede operare insieme assistenti sociali, psicologi, magistratura e forze dell’ordine”. Ma sembra ormai una vera e propria emergenza, che racconta della grande diffusione della droga a Palermo.

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