Ancora casi di neonati in overdose in ospedale. Nelle scorse ore una neonata in gravi condizioni è stata trasportata all’ospedale di Licata (AG) e subito sottoposta alle prime cure da parte dei medici. La piccola è giunta in overdose da cocaina e cannabinoidi. Per la piccola è stato disposto il trasferimento presso il nosocomio San Giovanni di Dio di Agrigento.

Scatta la denuncia ai Carabinieri

Dopo che la bambina è stata messa in salvo, i medici hanno allertato i carabinieri che a loro volta hanno fatto scattare una segnalazione alla procura per i minorenni di Palermo, che ha avviato un’indagine. Gli investigatori hanno sentito i familiari. Si tratta d’indagini delicate, che possono portare, come è già accaduto nel recente passato, all’affidamento temporaneo al direttore sanitario dell’ospedale in attesa degli accertamenti sul contesto familiare.

A Palermo bimbo di 18 mesi in overdose

L’ultimo caso in ordine di tempo era stato registrato a Palermo soltanto 4 giorni fa. Un bimbo di 18 mesi è giunto ieri sera all’ospedale Di Cristina in gravi condizioni. Si tratta dell’ennesimo caso di overdose da cannabinoidi come confermano le analisi. Ed è allarme visto che sono numerosi i casi di bambini molto piccoli che giungono in ospedale dopo aver ingerito della droga, alcuni giungono anche in gravi condizioni. Il piccolo giunto ieri sta meglio ma sarebbe risultato positivo al Covid. Così è stato disposto il ricovero nel Reparto di malattie infettive. Sul caso indaga la Polizia di Stato coordinata dalla procura per i minorenni. Come ogni volta, i genitori hanno detto di non sapere nulla di droga.

Tanti i precedenti

Nei giorni scorsi una bimba di un anno e mezzo è stata portata in overdose dall’agrigentino all’ospedale dei Bambini. Una scena vista negli ultimi tempi. La mamma che trova la bimba con la droga, una dose di hashish in bocca e la corsa in ospedale. Il ricovero all’ospedale dei Bambini a Palermo. Alla fine dello scorso anno erano stati almeno quattro i piccoli ricoverati per avere ingerito la sostanza stupefacente. Le indagini sono condotte dalla polizia coordinate dalla procura per i minorenni guidata da Claudia Caramanna.

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