Non ce l’ha fatta il piccolo Rosolino Sagona di appena undici anni di Alia (Pa) che era stato ricoverato a metà agosto in gravi condizioni al centro grandi ustioni dell’ospedale Civico di Palermo.
Durante un barbecue ha preso la bottiglia dell’alcool e lo ha versato nella brace. La bottiglia è esplosa e il bambino è stato investito dalle fiamme.
Il piccolo aveva ustioni nel 70 per cento del corpo. A soccorrerlo sono stati i sanitari del 118. Le indagini sono condotte dai carabinieri.
Le condizioni del bimbo erano apparse subito ancora molto serie. “Purtroppo a ustioni di questa gravità – spiega il direttore sanitario dell’ospedale Civico Giorgio Trizzino – seguono sempre complicazioni e infezioni. Abbiamo fatto il possibile per salvarlo”.
Il corpo di Rosolino è stato trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale in attesa di nuove disposizioni da parte dell’autorità giudiziaria. Non è escluso che venga disposta l’autopsia.
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