Selezione all’ingresso sul lungomare di Barcarello, a Palermo. L’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Roberto Lagalla sta pensando di istituire una nuova Zona a Traffico Limitato (abbreviato ZTL). Il provvedimento sarebbe frutto di alcune riunioni, avvenute nei giorni scorsi, con la II Commissione Consiliare e la VII Circoscrizione.

Come è noto, il tratto costiero nei pressi della riserva di Capo Gallo è stato recentemente interessato da lavori di riqualificazione che ne hanno modificato profondamente l’aspetto. La sede stradale si è però ristretta e sono diminuiti anche i parcheggi disponibili. Una minusvalenza di circa 200 stalli di zone blu che ha mandato in crisi anche i piani degli ausiliari del traffico di Amat. Dall’azienda sarebbe arrivata una controproposta per estendere le zone blu su altre aree del territorio di Barcarello e Sferracavallo. Sulla stessa però si attende risposta. Ma visti i lavori di abbellimento fatti, sull’area di via Barcarello è atteso comunque un notevole flusso di persone, cittadini o turisti che siano. Fatto per il quale in molti temono un ingorgo di mezzi all’interno del lungomare.

ZTL A Barcarello. Date, luogo e categorie esenti

Della questione si è parlato durante l’ultima riunione della Giunta Comunale. Secondo le prime indiscrezioni, la ZTL potrebbe essere emanata in modalità sperimentale dal 1 giugno al 30 settembre 2024. Il tratto di via Barcarello interessato sarebbe quello compreso fra l’incrocio di via Schillaci e la rotonda posta vicina all’ingresso di Capo Gallo. Nella manovra, l’Amministrazione potrebbe prevedere anche un cambio di senso di marcia proprio di via Schillaci, nel tratto fra via Barcarello e Villa Amari.

Alla nuova ZTL di Barcarello potranno accedere solo i mezzi autorizzati. Un po’ come avviene per la Zona a Traffico Limitato di Mondello. In questa categoria rientrerebbero velocipedi; ciclomotori e motocicli; veicoli operanti per conto di attività commerciali per consegne; residenti e dimoranti; veicoli del trasporto pubblico (navette Amat); veicoli privati diretti verso le strutture ricettive; mezzi delle forze dell’ordine e di soccrso; veicoli iscritti nelle liste bianche (disabili); mezzi di aziende e società eroganti servizi di pubblica utilità (Enel e società Partecipate del Comune); veicoli di attività commerciali della zona; veicoli diretti verso le strutture di ristorazione (per quest’ultima categoria sarà previsto un pass temporaneo che dovranno fornire le attività); ed infine i veicoli dei clienti del rimessaggio nautico Barcarello.

La mozione della VII Circoscrizione

Soddisfatto del risultato raggiunto il consigliere della VII Circoscrizione Ferdinando Cusimano. “Abbiamo votato una mozione grazie al lavoro condiviso con altre forze politiche. Inizialmente infatti era prevista l’istituzione di un’area pedonale. Ma grazie alla mia proposta siamo riusciti a far convergere la mozione su una ZTL. Ritengo sia importante il dialogo e la voglia di dare indicazioni costruttive all’Amministrazione. E oggi la VII Circoscrizione ha fatto la sua parte. La Zona a Traffico Limitato riguarderà la via Barcarello, dal civico 31 fino alla rotatoria. E’ previsto inoltre il cambio di senso di marcia di via Schillaci, nel tratto compreso tra via Barcarello e villa Amari. Questo garantirà ai cittadini palermitani che raggiungeranno Barcarello di poter uscire dal lungomare prima dell’accesso alla ZTL”.

Come cambia il lungomare di Barcarello

I primi interventi concreti sul lungomare di Barcarello hanno interessato la passerella pedonale. La ditta ha sostituito la vecchia struttura in legno, ormai devastata dagli agenti ambientali e dalla mancata manutenzione, sostituendola con delle barriere in acciaio corten. Un materiale che tende ad ossidare nella sua prima fase di vita, in modo da formare una patina che mitiga gli effetti della salsedine. Inoltre, questo materiale è stato scelto anche per la sua colorazione tendente al ruggine, che si adatta quindi sia alle rocce del litorale che alla vicina riserva naturale di Capo Gallo. L’area pedonale presente invece un massetto drenante. Una conformazione voluta sia per permettere la defluizione dell’acqua piovana che per far respirare al meglio le palme nane piantate su tutti il litorale.

La nuova pista ciclopedonale

A completare l’arredo urbano ci sono le nuove sedute per i passanti e un nuovo sistema di illuminazione. La grande innovazione del progetto riguarda però la pista ciclopedonale. Un’area larga circa 1,5 metri e che permetterà agli amanti delle due ruote di avere una corsia preferenziale per godersi al meglio il paesaggio. A completare le opere c’è poi l’installazione di una rotatoria nei pressi dell’ingresso della riserva naturale di Capo Gallo. Fatto reso necessario dalla necessità di snellire il traffico in vista dell’inizio della stagione estiva e dell’arrivo in zona delle navette di Amat.

L’idea era quello di creare un contesto rustico da armonizzare con le bellezze naturali del posto – ha commentato Simone Aiello, rappresentante dell’associazione “Il Mare di Sferracavallo” -. E’ stato risolto anche il problema della sede stradale. Il parcheggio su entrambe le corsie rendevano il transito complicato, soprattutto per i mezzi pubblici. Il nuovo assetto della pista ciclopedonale ha permesso di recuperare circa 1 metro e 50, portando le corsie disponibili per le auto a sei metri. Inoltre, l’installazione della rotatoria permetterà di decogestionare il traffico della zona, permettendo a tutti di godere del lungomare di Barcarello. Un altro importante risultato raggiunto da questo progetto”.