La tradizione si unisce all’innovazione in un evento il cui punto cardine è rappresentato dalla partecipazione. Sono stati svelati i primi dettagli sulla 400^ edizione del Festino di Palermo. La presentazione è avvenuta a Palazzo Palagonia, sede istituzionale del Comune a piazza Marina. Presenti il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore alla Cultura Giampiero Cannella, il direttore artistico Marco Balich e don Filippo Sarullo, in rappresentanza della Curia di Palermo. Durante la conferenza stampa le bocche sono rimaste cucite, in attesa della classica presentazione di inizio luglio che si terrà al Palazzo Arcivescovile.

Durante il confronto con la stampa il sindaco ha però mostrato le prime quattro slide relative all’evento. Fotogrammi in cui i luoghi storici del Festino sono immersi in un’atmosfera profondamente scenografica e dai colori variopinti. Svelati inoltre i concept delle quattro sante patrone siciliane affine a Rosalia, ovvero Santa Ninfa, Sant’Oliva, Sant’Agata e Santa Cristina. Sarà previsto inoltre un cameo dedicato a San Benedetto il Moro. Durante la conferenza si è parlato anche del notevole afflusso di turisti atteso nel mese di luglio in città. Fatto per il quale il sindaco ha annunciato “un’organizzazione all’altezza”. A tal proposito i due fascicoli principali riguardano l’emergenza idrica e i problemi sotto il profilo del trasporto pubblico urbano. Interrogativi ai quali bisognerà dare risposta entro i prossimi due mesi.

Le prime anticipazioni sul 400° Festino

A parlare del 400° Festino che sarà è stato il direttore artistico Marco Balich. “Spettacolarizzare l’evento senza venir meno al protocollo è una sfida che ci piace molto – ha sottolineato Balich -. Abbiamo coinvolto tante realtà locali. Abbiamo recepito quanto è importante il Festino per i palermitani. Vogliamo creare qualcosa di speciale, con momenti spettacolari e momenti emotivi molto intensi. L’idea è di rendere l’edizione numero 400 un evento irripetibile”. Uno staff, quello della Wonder Studio, direttamente coinvolto e legato al progetto. “Un sacco di gente del nostro studio è coinvolta in questa sfida. Alcuni sono siciliani, alcuni hanno parenti o familiari siciliani. Ho veramente toccato con mano l’amore per questa festa. Non vedo l’ora di mostrarvi i risultati”.

Poi arrivano le prime ed attese anticipazioni. “Ci sono alcune novità. Questa volta non ci sarà soltanto il carro con le relative tappe, ma una narrazione sdraiata che racconta la vicenda di santa Rosalia dall’inizio alla fine. Gli stadi emotivi sono tetri all’inizio, di speranza in un secondo momento. Poi arriva l’incoronazione e le rose, per poi chiudere con la grande festa. Poi c’è una sorpresa a metà che potrebbe avere un grande impatto sulle persone”. Il riferimento è all’esibizione di una cantante, il cui nome è stato tenuto top secret dal tavolo tecnico scientifico.

Lagalla: “Organizzazione sarà all’altezza”

Un evento divenuto ormai internazionale. Il Comune di Palermo ha infatti promosso l’immagine del 400° Festino in alcune delle più grandi metropoli del Mondo, quali ad esempio Londra e New York. Un elemento richiamato durante la conferenza stampa anche dal sindaco Roberto Lagalla. “Stiamo cercando di promuovere all’estero l’immagine di una Palermo che sta cambiando. La nostra città sta vivendo un momento di attrattività. Ho trovato una risposta positiva di quel turismo delle radici, di quelle comunità di discendenza italiana che vogliono riscoprire le radici e che vogliono illustrarle ai loro discendenti. Questo per noi è un motivo per cui attendiamo un turismo particolarmente vivace. Lo è già in questi giorni”.

La città attende quindi un grande afflusso turistico. Tanta gente attesa vuol dire che servirà un’organizzazione all’altezza. Elemento su cui l’Amministrazione sta già lavorando. “Bisogna preparare una città adeguata dal punto di vista organizzativo – ha sottolineato il sindaco -. Abbiamo dovuto fare operazioni importanti sotto il profilo dei bilanci. Oggi siamo usciti da quell’emergenza. Stiamo lavorando sulla qualità delle borgate marinare per la stagione. Il centro della città sarà oggetto di una particolare cura sulla sicurezza e sulla pulizia. Stiamo lavorando per un telecontrollo degli incendi. Lo scorso anno hanno lambito pericolosamente la città. Vogliamo che ciò non si ripeta”.

I punti interrogativi: l’emergenza idrica e la carenza di autobus

A domanda specifica sull’argomento, il sindaco ha risposto sui temi posti da una delle principali emergenze del momento, ovvero quella idrica. “C’è una puntuale relazione di Amap che nella dichiarazione dello stato di possibile criticità ha dichiarato di voler recuperare alcune fonti idriche non normalmente utilizzate per l’apporto idrico alla città. Tutto questo potrà servire a superare quei possibili elementi di criticità che si stanno ponendo davanti a diversi comuni”.

Nessuna menzione nell’intervento del primo cittadino allo stato del trasporto pubblico urbano, il quale sta vivendo uno dei momenti più complessi degli ultimi anni. Come è noto infatti, i ranghi dell’officina di Amat sono ridotti all’osso in attesa del concorso per assumere nuovi meccanici. Fino ad allora, si dovrà fare di necessità virtù, anche se decine di mezzi sono fermi a causa dei guasti in via Roccazzo. Ma il sindaco, oggi, vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, esprimendo fiducia verso il futuro. “Credo sia venuto il momento di pensare più positivamente al futuro. Non posssiamo immaginare di essere all’internoo di una tetra capsula. Credo che sia venuto il momento di recuperare un rapporto identitario vincente che possa superare quell’inclinazione a criticare tutto“.

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