Lo staff del Baretto di Mondello può tornare parzialmente a sorridere. Dopo il sopralluogo effettuato dai tecnici di parte, l’ufficiale giudiziario ha deciso di rinviare lo sfratto della struttura al prossimo 19 agosto. Ciò vuol dire che lo storico locale di piazza Valdesi potrà rimanere aperto, in attesa che il Tribunale si esprima sia sul contenuto della sentenza di sfratto, ma anche e soprattutto sulla richiesta di sospensiva presentata dall’Avvocatura del Comune di Palermo.

IL SIT-IN E IL SOPRALLUOGO AL BARETTO

Una chiusura che ha fatto discutere molto l’opinione pubblica del capoluogo siciliano. Tante le iniziative intraprese negli ultimi giorni. Dalla petizione online sulla piattaforma Change all’organizzazione di un sit-in di protesta nella borgata marinara. E proprio a partire dalle 9, in tanti si sono dati appuntamento per sostenere Vincenzo Schillaci e il suo staff.

 

Fra questi anche esponenti del mondo politico. Da Rosario Arcoleo, capogruppo del PD a Sala delle Lapidi, all’assessore al Patrimonio Tony Sala. Ma nei giorni scorsi anche altri esponenti hanno voluto sottolineare la propria solidarietà. Come ad esempio il segretario provinciale della Lega Alessandro Anello e l’esponente di Fratelli d’Italia Stefano Santoro. Una mobilitazione trasversale, che ha portato il Comune ad intervenire sul tema. Proprio in mattinata, è stata presentata una richiesta di sospensiva al Tribunale di Palermo.

L’Amministrazione ha infatti motivato l’atto con la necessità di tutelare un bene di sua proprietà, nonché tutto il litorale di Mondello di pertinenza comunale. Ma ciò non ha impedito all’ufficiale giudiziario Maria Mercadante di presentarsi per notificare l’atto di esecutività dello sfratto. Un provvedimento però contestato dai legali del Baretto, in quanto ci sarebbe un motivo di contendere sul computo metrico dei metri quadri della struttura.

Secondo quanto riferito dal titolare, nell’atto del Tribunale si imponeva lo sfratto su un complesso di 37,50 metri quadri, mentre l’intera struttura ne presenta 80. Una discussione che ha portato ad un sopralluogo dei tecnici di parte, che ha poi determinato il rinvio dello sfratto al 19 agosto. Per il momento, quindi, il Baretto rimane aperto, in attesa di novità positive dalle aule di Tribunale.