La Battaglia di Lepanto diventa un video mapping, da ammirare nello splendido scenario dell’Oratorio di Santa Cita a Palermo. Questo tuffo indietro nel passato  con la tecnica del video mapping è un’esperienza resa possibile grazie al Festival Restart.

Quella di Lepanto del 1571 è una delle battaglie navali più cruente della storia: la battaglia di Lepanto del 1571. L’opera si può ammirare all’Oratorio di Santa Cita dall’1 all’ 8 settembre (h.21,00 – 21,30 – 22,00 – 22,30).

Nelle tragiche ed inutili guerre di religione che l’umanità ha perpetrato nel corso della storia, la battaglia di Lepanto è forse considerata la più simbolica nell’eterna lotta tra Cristianesimo ed Islamismo. Rappresentata nel corso dei secoli da grandi artisti, a Palermo viene ricordata alle carceri dell’Inquisizione nei graffiti di un prigioniero ma soprattutto in uno dei capolavori di Giacomo Serpotta, il grande lenzuolo di stucco che la contiene nella contro facciata dell’oratorio di Santa Cita.

Il video mapping realizzato da Dario Denso Andriolo

Il video mapping, appositamente realizzato da Dario Denso Andriolo, racconta attraverso la luce la storia di questa battaglia, dalla sua preparazione nei due campi avversi, al suo svolgimento, all’intervento miracoloso della Madonna del Rosario, alla vittoria della flotta cristiana sino al senso di inutilità e melanconia espresso mirabilmente dagli sguardi laconicamente persi nel vuoto del ragazzo cristiano e del ragazzo musulmano realizzati da Serpotta ai piedi della battaglia.

Le musiche di Gianni Gebbia

Lo spettacolare video mapping è accompagnato dalle musiche del Maestro Gianni Gebbia che ne ha composto il brano iniziale e quello finale, intervallati da musiche dell’epoca della battaglia opportunamente ricercate. Per acquistare i biglietti dello spettacolo basta collegarsi a questo link.