Sarà possibile utilizzare gli immobili confiscati, definitivamente liberi, per finalità e necessità istituzionali e sociali: emergenza abitativa e sostegno alle famiglie dei bimbi ricoverati in centri di eccellenza pediatrica.
E’ uno dei rusutati ottenuti con la convenzione per completare il passaggio di funzione e di atti sulla gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata fimata da direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, e dal direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc), Umberto Postiglione.
La collaborazione assicura il proseguimento delle attività di amministrazione, destinazione e monitoraggio degli immobili e rende così completa all’Anbsc la conoscenza del patrimonio confiscato.
A seguito delle norme previste dal Codice Antimafia, l’accordo, che ha la durata di 3 anni, regolamenta anche la consegna all’Anbsc della documentazione relativa ai beni confiscati fino ad ora gestiti dalle Direzioni Regionali dell’Agenzia del Demanio.
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