“Totò Schillaci è stato un eroe per tutti, a me piace ricordarlo per l’animo buono che aveva. Io ero il Capitano della Nazionale di Mondiali di Calcio del 1990 e Totò era lì perchè se lo meritava. Sono stati dei giorni straordinari, i giorni delle notti magiche e quelle notti sono diventate magiche anche grazie a lui. Con Totò è rimasto sempre grandissimo affetto e e anche se ci si incontrava poco il legame è rimasto sempre forte”. Beppe Bergomi, oggi opinionista di Sky, ricorda così Salvatore Schillaci, l’ex calciatore di Messina, Juventus e Inter, scomparso due giorni fa dopo una lunga malattia.
Le parole di Bergomi
“Mi sembrava giusto essere qui per ricordare Totò ed essere vicino alla sua famiglia”, ha ricordato lo “Zio” Bergomi. Bergomi e Schillaci sono stati compagni di squadra anche all’Inter. “L’anno e mezzo all’Inter lo abbiamo vissuto intensamente, ma il gol con l’Austria mi è rimasto nella memoria (Bergomi ricorda il primo goal di Schillaci ad Italia ’90). Mi piace sottolineare la persona, o ho sempre detto che era un animo buona. Era la sua spontaneità,. il suo modo di vivere la vita ed il calcio. Nel Mondiale del 90 è stato l’eroe di tutti noi, ci stava regalando un sogno”.
La commossa visita alla camera ardente
I funerali erano stati preceduti dalla visita alla camera ardente. Migliaia di persone fra ieri e il pomeriggio dell’altro ieri si sono recate fino a tarda ora, allo stadio Renzo Barbera. gente comune andata a salutare il campione: “Uno di noi, lui era uno di noi”, dice una signora, tra le lacrime. Dal Cep, quartiere popolare della città, al tetto del mondo sfiorato. Questo giorno è triste, per tutti. Sono già arrivati i giocatori del Palermo, la squadra del cuore di Schillaci, anche se non ci aveva mai giocato, per un assurdo destino.
“Questa è sempre stata casa sua e sarà sempre casa sua”, ha detto il presidente del Palermo Dario Mirri. Ha già fatto visita al feretro, che è arrivato allo stadio intorno alle 15, il sindaco Roberto Lagalla, poco dopo è arrivato anche il presidente della Regione Renato Schifani. Tutti e due hanno reso omaggio ad un simbolo della Sicilia, quella vera.
L’omaggio della Meloni
“Ci lascia un’icona del calcio, un uomo entrato nel cuore degli italiani e degli amanti dello sport nel mondo. Salvatore Schillaci, per tutti Totò, il bomber delle notti magiche di Italia ’90 con la nostra Nazionale. Grazie per le emozioni che ci hai regalato, per averci fatto sognare, esultare, abbracciare e sventolare il nostro Tricolore. Buon viaggio, campione”. Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
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