Dolores Bevilacqua, candidata neoeletta al collegio uninominale Sicilia Palermo 1al Senato della Repubblica, commenta positivamente i risultati del Movimento 5 Stelle nell’isola.
“Risultato movimento 5 Stelle in Sicilia è di tutto rispetto. Ovunque il Movimento è arrivato sopra il 30% ed è il primo partito della Regione. Paga sicuramente una legge elettorale che premia invece le coalizioni. Pur essendo il primo partito della Sicilia, poco si è potuto in altri collegi”.
Focus su quanto avvenuto nel capoluogo siciliano da parte dei pentastellati. “Quello che si è realizzato a Palermo ha del clamoroso ma dove non siamo riusciti a conquistare seggi uninominali non è stato un risultato negativo”.
Ed infine, la neosenatrice commenta la fine della “relazione” col Pd. “Aver troncato questa relazione spigolosa col Pd ritengo abbia dato identità al Movimento 5 Stelle così come le separazioni interne la scissione avvenuta ha ridato identità al movimento. Si è fatta chiarezza su quelle che sono i pilastri del Cinque Stelle. E questo è stato premiato. Purtroppo non è bastato perché la legge elettorale premia le coalizioni”.
Ed inoltre: “La rottura tra 5 Stelle e Pd è arrivata dopo quella arrivata da quella nazionale ma non per nostra volontà. Davanti alle richieste del Movimento, il silenzio dei 5 Stelle è stato imbarazzante. La rottura è stata un vantaggio. Abbiamo fatto chiarezza sui nostri temi con i cittadini”.
Exploit a Palermo lo fa Dolores Bevilacqua che ha raccolto oltre 113.509 voti (34,09%) nel collegio del capoluogo siciliano al Senato. Qui la Lega aveva schierato il presidente nazionale dell’Unione italiana ciechi Mario Barbuto, nato a Catania ma residente a Bologna. Lui ha ottenuto 105.923. Barbuto, sponsorizzato direttamente da Matteo Salvini, si ferma a 98.090 voti (31,22%). L’ex segretario dei Ds Ninni Terminelli, storico esponente cittadino della sinistra, è terzo con 61.287 preferenze (18,86%).