La Giunta Comunale ha varato lo schema di bilancio di previsione 23-25. In una giornata difficile per tutto il centrodestra, fiaccato dalla paralisi che regna da tre settimane a Sala delle Lapidi, l’esecutivo guidato da Roberto Lagalla approva uno dei documenti contabili ritenuti fondamentali per il prosieguo della consiliatura. Un atto che, secondo le previsioni di Palazzo delle Aquile, vale circa un miliardo e 200 milioni di euro. Delibera che, nelle prossime settimane, giungerà al vaglio dell’assemblea cittadina per il voto.

Obiettivo: sblocco del turnover del personale

Via libera che, come affermato dal sindaco Roberto Lagalla, arriva un mese e mezzo prima del termine ultimo del 31 luglio. Tra gli obiettivi più importanti vi è lo sblocco del piano del fabbisogno del personale. La volontà dell’Amministrazione è quella di uscire dal blocco del turnover. Fatto che, sostanzialmente, ha portato la macchina amministrativa al dissesto funzionale. “Il Bilancio è l’atto più politico per un’amministrazione e questo strumento servirà per traghettare Palermo verso la normalità”, ha affermato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla a proposito del bilancio di previsione.

Le delibere propedeutiche e il potenziamento delle risorse

Rimangono da approvare due delibere propedeutiche all’atto, ovvero la delibera sull’istituzione dell’imposta sui diritti portuale e gli aumenti sulla tassa di soggiorno. Atti bloccati, da oltre tre settimane, nei meandri di Sala delle Lapidi. Rispetto al precedente atto varato lo scorso dicembre, il documento contabile può contare sui contributi arrivati dal Governo Nazionale, oltre che sulla previsione di maggiori entrate previste attraverso la lotta all’evasione fiscale e all’innalzamento della percentuale di riscossione.

“Gli atti propedeutici al Bilancio hanno fatto registrare interventi incisivi per alleggerire la pressione fiscale, in particolare quello che riguarda le tariffe Tari e l’addizionale Irpef sulla quale siamo intervenuti per oltre cento milioni nel decennio e non escludo di riuscire ad intervenire ancora – ha dichiarato il vicesindaco con delega al Bilancio Carolina Varchi -. Nel bilancio trovano spazio tutti i servizi indispensabili ma anche gli investimenti, i lavori pubblici, i contratti con le partecipate, il potenziamento della riscossione e il turn over del personale. Sono soddisfatta del lavoro corale svolto da questa amministrazione in termini di idee e proposte che hanno trovato sintesi nel bilancio che oggi ho sottoposto alla Giunta”.

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