Sono 200 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 15260  tamponi processati, con una incidenza che sfiora l’1,3%. La Regione resta al primo posto in Italia per numero di contagi giornalieri.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Le vittime sono state 8 e fanno salire il totale a 5.920.Il numero degli attuali positivi è di 6.367 con una diminuzione di 264 casi. I guariti sono 456.

La situazione negli ospedali

Negli ospedali i ricoverati sono 343, 15 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 34, 5 in meno rispetto al bollettino precedente riequilibrando, così, gli aumenti dei giorni precedenti.

La situazione nelle singole province

La distribuzione di casi registrati per province vede Palermo: con 20 casi, Catania 80, Messina 1, Siracusa 11, Trapani 15, Ragusa 10, Agrigento 28, Caltanissetta 24, Enna 11.

L’assessore Ruggero Razza in aula all’Ars

Opposizioni all’attacco all’Ars con la discussione sulla mozione di Pd, M5s e Cento passi ‘Iniziative volte alla gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e della relativa campagna vaccinale in Sicilia’.

In aula c’è l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. In avvio di seduta le forti critiche delle opposizioni sull’operato del governo nella gestione dell’emergenza Covid, con il Pd che ha chiesto la presenza in Aula del governatore Nello Musumeci. Interventi duri da parte dei dem Nello Dipasquale, Anthony Barbagallo e Giuseppe Lupo, così come dai pentastellati Nuccio Di Paola, Francesco Cappello e Giorgio Pasqua.

“Per quanto riguarda altre tipologie di farmaco nell’Isola si è osservato un moto di allontanamento che non è disancorato dai fatti della cronaca”, ancora Razza che ha anche aggiunto: “In un momento specifico in cui i siciliani mostravano una legittima preoccupazione per l’utilizzo di AstraZeneca i fatti di cronaca relativi a quella tipologia di vaccino si erano verificati tutti e cinque in Sicilia”.

Razza, infine, fa un breve cenno alla sua vicenda, con le dimissioni e il ritorno all’assessorato alla Salute: “Ho apprezzato molto nelle settimane scorse gli interventi di tutte le forze politiche, quelli di segno positivo e anche quelli di segno fortemente negativo. La credibilità della nostra Regione è molto chiara alle autorità nazionali competenti e il mio dovere è quello di lavorare con maggiore impegno e, se volete, facendo tesoro di alcuni errori”.