Paura questa mattina per una frana sulla statale 186 a Borgetto, nel palermitano, nel tratto che si collega  a Monreale e Palermo. Due massi si sono staccati dalla parete rocciosa che sovrasta la trafficata arteria. Uno di questi è rotolato in strada ma fortunatamente è di piccole dimensioni ed è stato subito rimosso. Un altro invece, di diverse tonnellate, è stato trattenuto dalla rete metallica installata in zona. Per ragioni di sicurezza è stato deciso di chiudere il tratto di strada al transito veicolare.

L’ordinanza

A breve verrà emanata un’apposita ordinanza ma intanto l’amministrazione comunale ha già annunciato l’interdizione: “La statale 186 – si sottolinea dal Comune – rimarrà chiusa per i prossimi 15 giorni a causa del pericolo di caduta massi. Il tratto interessato sarà quello che va da Borgetto a Palermo e viceversa”.

La situazione attuale

Il masso che si è staccato si stima sia pesante all’incirca 4 tonnellate. In pratica al momento è retto dalla rete che però è nel suo massimo sforzo. “E’ stato notato dai tecnici sul posto – ha evidenziato il comandante della polizia municipale di Borgetto, Castrense Ganci – che la rete è nella sua massima tensione possibile. Dunque resta un pericolo di cedimento, per questo si è stabilito per la chiusura del tratto di strada”.

La decisione

L’ordinanza che a breve sarà emanata consisterà nella chiusura di circa 5 chilometri, a partire dall’altezza di Iazzo Vecchio. Quindi chi vorrà raggiungere Palermo dovrà deviare su Iazzo Vecchio e attraversare la strada alternativa che costeggia la statale sino all’immissione sulla stessa arteria. Sino a che il masso non sarà rimosso la deviazione sarà obbligatoria. In passato la statale 186 è stata più volte oggetto di caduta massi. Tanto che fu necessaria l’installazione di questa barriera paramassi per trattenere eventuali distacchi di rocce dalla parete che sovrasta l’arteria. Oggi si può dire che quest’opera si è rivelata determinante.

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