A Borgo Nuovo si continua a fare la conta dei danni. Il quartiere, cuore pulsante della V Circoscrizione di Palermo, è fra i territori più colpiti dagli incendi del 24 e del 25 luglio. Case fortemente danneggiate, magazzini rasi al suolo dalle fiamme ed ettari di verde andati in fumo. Tanti i cittadini in lacrime nell’assistere impotenti alla furia delle fiamme che hanno inghiottito tutto, dalle abitazioni agli alberi. Qualcuno si è dovuto arrangiare con mezzi propri in attesa dell’intervento salvifico dei vigili del fuoco e della protezione civile. Ma nonostante ciò, le ferite sul territorio sono evidenti. A palesarlo, laddove ce ne fosse bisogno, la lunga stuola di legno bruciato che si vede sulle montagne e nei pressi delle case. Cicatrici che rimarranno sul territorio per decenni, in attesa che la natura faccia il suo corso. Fatto per il quale il presidente della V Circoscrizione Andrea Aiello ha lanciato un appello accorato alle istituzioni, chiedendo una seduta di Giunta straordinaria ed aiuti concreti per il territorio di Borgo Nuovo.

Miasmi ed agenti inquinanti da Bellolampo

L’altra brutta notizia è arrivata dall’incendio avvenuto all’interno della discarica di Bellolampo. L’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale9 ha reso noti i dati sulle emissioni di diossina causati dall’incendio avvenuto all’interno dell’impianto alle porte di Palermo. E, dopo il superamento dei livelli di benzene, PM 2.5 e PM 10, è arrivata anche la notizia dello sforamento proprio delle concentrazioni in aria di diossina. “E’ stato posizionato un campionatore ad alto volume specifico per le diossine e i furani nei pressi della località Inserra, all’ingresso del residence sito in via Costantino n.28 – sottolineano i tecnici dell’Arpa -. Il campionamento è stato effettuato dalle ore 22.00 del 24/07/2023 alle ore 22.00 del 25/07/2023”. Analisi che hanno restituito un valore di 939 TE fg/m3, su un limite massimo di 100 TE fg/m3. Fatto per il quale l’Arpa segnala che “In ambiente urbano la concentrazione in aria di Diossine e Furani in termini di TE è stimata in circa 100 TE (fg/m3). Valori di concentrazione di circa 300 TE (fg/m3) e superiori, indicano la presenza di una fonte emissiva locale. I risultati ottenuti pertanto riflettono la formazione di diossine e furani e la loro presenza in aria ambiente, che costituisce un dato comunque da attenzionare in termini di potenziale ricaduta sugli altri comparti ambientali”.

Distrutto il patrimonio arboreo

Al di là del fattore ambientale, l’altra grande emergenza riguarda i polmoni verdi dell’area della V Circoscrizione e di quella nei pressi della discarica di Bellolampo. Fatto sul quale Andrea Aiello chiede un intervento immediato da parte delle istituzionale. “Borgo Nuovo e Bellolampo non sono nè periferie nè borgate, sono parte integrante della città di Palermo. Le aree di Borgo Nuovo equivalgono al 70 % di verde della città. Mi aspetto un atto di forza da parte dell’amministrazione per ripristinare i servizi ed effettuare la riqualificazione delle aree colpite tragicamente da questa emergenza incendi”. Fatto al quale l’area della V Circoscrizione è riuscita a far fronte soltanto attraverso il senso civico di cittadini ed associazioni. “Ad oggi vista l’emergenza siamo riusciti ad ottemperare attraverso la grande solidarietà da parte di volontari, parrocchie e associazioni”, ha sottolineato l’esponente di centrodestra.

Aiello: “Amministrazione venga a Borgo Nuovo”

A Borgo Nuovo, nei giorni scorsi, si sono recati l’assessore alla Protezione Civile Antonella Tirrito, che ha coordinato gli interventi della Protezione Civile nei giorni più caldi, e la sua collega di Giunta Rosi Pennino, evidentemente per supervisionare i danni alle case popolari e per dare assistenza a chi ha subito danni. Troppo poco per una delle aree più danneggiate dagli incendi degli ultimi giorni. A tal proposito, Andrea Aiello ha scritto all’Amministrazione Comunale chiedendo un intervento incisivo ed immediato da parte dell’Amministrazione. “la Giunta si deve recare nel territorio di Borgo Nuovo, fra i più colpiti dell’emergenza incendi – sottolinea il presidente della V Circoscrizione -. Ho chiesto al sindaco di convocare una Giunta straordinaria sul territorio di Borgonuovo/Bellolampo, per programmare ed intervenire sul territorio“.

La precisazione del sindaco su Bellolampo

In merito ai dati forniti dall’Arpa sulle emissioni causate dall’incendio a Bellolampo, il sindaco Roberto Lagalla ha tenuto a precisare quanto segue. “Il Rapporto dell’Arpa regionale attesta, coerentemente con la presenza di fonti emissive locali, un innalzamento dei livelli di diossina durante la fase acuta degli incendi. Come specificato dalla relazione dell’Arpa, si precisa che l’eventuale esposizione a diossine e furani non pone rischi connessi alla inalazione diretta, ma si rende comunque necessario solo verificare la presenza di eventuali residue concentrazioni sul terreno“.

Il primo cittadino si è poi attivato per raccordare le future iniziative a tutela della salute pubblica. “A fronte dei dati ricevuti stamattina, a 72 ore di distanza dal rilevamento posto nell’area di Inserra, particolarmente colpita dai roghi, il Comune di Palermo ha immediatamente attivato una task-force composta dalle competenti istituzioni tecniche per verificare se siano necessari specifici provvedimenti da assumere nelle prossime ore, nelle more degli ulteriori rilevamenti”.

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