Il Palermo ritrova la vittoria dopo tre turni, battendo il Genoa con il punteggio di 1-0. Decisiva la rete di Matteo Brunori ad inizio ripresa. Il Renzo Barbera torna così fortino dei rosanero, che avevano stoppato contro l’Ascoli una striscia positiva casalinga lunga oltre trenta partite. Una partita di sacrificio e coraggio per gli uomini di Eugenio Corini, completamente opposta rispetto alla prestazione offerta in quel di Reggio Calabria. Una settimana in più di allenamenti ha certamente giovato e lascia ben sperare non solo per la sfida di Frosinone, ma anche per il resto del campionato.
LE PAGELLE DEI ROSANERO
Pigliacelli 6,5: Primo tempo di ordinaria amministrazione per l’estremo difensore, che corre più di un pericolo in uscita su Ekuban. Decisivo nel finale di match, in particolare quando in pieno recupero stoppa in uscita il tiro di Puskas.
Buttaro 6,5: Una roccia sulla fascia destra. Trova da subito l’intesa con Elia. Bravo in anticipo, dà sicurezza all’intero reparto arretrato.
Marconi 7: Il centrale difensivo torna al suo posto e si vede. Bravo a contenere gli affondi di Coda, tiene bene la linea limitando le incursioni offensive del Genoa. Ottima scelta di tempo sull’occasione del gol annullato a Bani.
Nedelcearu 6,5: Dopo alcune prestazioni negativi, il centrale rumeno ritrova il compagno di reparto Marconi e diverse certezze in più. Bravo a limitare gli avanti avversari, in particolare nel finale di match.
Mateju 6: Gioca oltre un’ora con l’handicap di un cartellino giallo sul gruppone, speso peraltro bene sulla pericolosa incursione di Portanova. E’ bravo però a mantenere la calma e a restare in partita.
Stulac 6,5: La squadra ha avuto una settimana in più per conoscersi e la mente del centrocampo rosanero ne ha certamente giovato. Trova alla perfezione i compagni di squadra. Geometrie ed estro, è bravo a produrre gioco nonostante la pressione avversaria.
Segre 6: Corsa e cuori per il centrocampista ex Torino, sempre pronto in fase offensiva e in copertura. Unica nota dolente, alcune ripartenze che potevano essere gestite meglio nella ripresa.
Saric 5,5: L’ex Ascoli non ha ancora i novanta minuti nelle gambe e si vede. Un po’ macchinoso rispetto ai compagni di reparto, non fa mancare il proprio apporto in fase difensiva. Sull’altro fronte del campo però a volte prende decisioni troppo affrettate.
Di Mariano 6: Sbaglia un gol clamoroso a metà del primo tempo. Poi nella ripresa fà una partita di utilità e di sacrificio.
Brunori 7,5: Una sola parola: decisivo.
Elia 6: L’esterno d’attacco rosanero è croce e delizia del reparto offensivo. Fa ammattire gli avversari, facendo fioccare cartellini gialli. A volte però sceglie la strada difficile intestardendosi in dribbling di troppo, preferendo gli stessi a passaggi più facili.
Corini 6,5: Partita giocata in maniera magistrale dai suoi ragazzi contro un Genoa decisamente di categoria. Il suo Palermo scende in campo con un atteggiamento completamente diverso rispetto a Reggio Calabria, più cattivo e vivace. Meriterebbe anche il 7 se non fosse per i cambi che potevano essere spesi anche prima, in un momento di sofferenza per la sua squadra.
Damiani (dal 59′) 5,5: In un centrocampo rivoluzionato, il mediano deve ancora trovare le misure. Gioca più di mezzora senza riuscire ad incidere.
Soleri (dal 83′) 6: Pochi scampoli di partita per l’ex Padova, nei quali però l’attaccante rosanero trova subito assist importanti per Brunori. Prima per la conclusione del numero 9, stoppata in controtempo da Martinez e poi, un minuto dopo, per la conclusione di sinistro dell’italobrasiliano. Manca solo la continuità.
Gomes s.v.
Vido s.v.
Sala s.v.
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