Caccamo si è stretta attorno alla famiglia di Roberta Siragusa la giovane di 17 anni uccisa la notte tra il 23 e il 24 gennaio nel giorno internazionale contro la violenza sulle donne.

Si è svolta oggi un’assemblea cittadina con la partecipazione delle scuole e delle associazioni culturali a cui ha preso parte la mamma di Roberta Iana Brancato. “Mia figlia resterà vivrà per sempre – dice la mamma – Sento i miei concittadini vicini accanto al mio dolore. Roberta non aveva mai chiesto aiuto alla famiglia. Non aveva mai fatto capire a noi quello che stava vivendo. Roberta è stata molto nel suo silenzio. Ha voluto fare la guerriera, e il silenzio uccide”.

Nessuna parola per l’ex fidanzato di Roberta accusato dell’omicidio della giovane che ha sostenuto la tesi del suicidio. “Non ne voglio parlare – aggiunge la mamma di Roberta – Non lo voglio più ricordare”.

Per tutti parla la presidente del consiglio comunale Rosa Maria Di Cola.

“La lotta contro la violenza sulle donne è un imprescindibile impegno che portiamo avanti da anni e che continueremo a portare ancora di più cercando di sensibilizzare ed educare e dare una testimonianza di questo terribile fenomeno che affligge la nostra società e che ha toccato la comunità Caccamese in maniera diretta con l’uccisione barbara di questa ragazza così giovane. Per noi sono fondamentali tutte le iniziative necessarie a dire no alla violenza sulle donne sui questa giornata nazionale istituita dall’assemblea generale dell’Onu nel 1999 e che deve essere portata avanti ogni giorno”.

La mamma di Roberta Siragusa oggi sarà a Bagheria all’incontro “Abbi cura di me” che si svolgerà nel teatro di Villa Butera.