Novanta minuti per la gloria: il Palermo espugna l’Euganeo battendo il Padova per 1-0. Decisivo il gol di Roberto Floriano al 10′ del primo tempo, su assist di uno strepitoso Valente. Una prova di tecnica e carattere quella proposta dagli uomini di Silvio Baldini che, adesso, saranno chiamati a giocarsi tutto fra le mura amiche del Renzo Barbera. Uno stadio che, molto probabilmente, sarà pieno in ogni ordine di posto.
LE PAGELLE DI PADOVA-PALERMO
Massolo 5,5 Nel primo tempo, sbaglia un’uscita sanguinosa cauterizzata da un prodigioso recupero di Marconi. Bravo a rimanere con la testa nella partita, evitando ulteriori errori.
Giron 6,5 Fin quando le gambe tengono, spinge sulla fascia sinistra causando problemi alla difesa avversaria. Intorno all’ora di gioco si è spenta la luce, ma tanto basta.
Lancini 6 Caparbio in fase difensiva. Aiuta Buttaro nelle chiusure sbagliando davvero poco.
Marconi 7 Il salvataggio sulla linea nel primo tempo vale come un gol. Poi fa una partita di sacrificio limitando le scorribande offensive.
Buttaro 6 Contiene bene, spegnendo sul nascere le avanzate offensive di Bifulco.
De Rose 6,5 Unisce l’utile al dilettevole, la geometria alla classe operaia. Fondamentale.
Damiani 5,5 Primo tempo di tenacia e sostanza. Tanti i palloni recuperati, partecipa alle trame offensive in maniera proficua. Poi cala vistosamente, prendendosi un giallo che gli farà saltare nella gara di ritorno.
Luperini 6,5 Recupera palloni come pochi. Si rende più volte pericoloso di testa e su palla da fermo. Carro armato.
Floriano 7,5: Segna il gol del vantaggio per il Palermo, approfittando di un ottimo assist di Valente. Rapice e cinico, raramente sbaglia sotto porta. Decisivo nelle partite che contano.
Valente 6,5 Bravo a crederci sull’azione del gol. Assist al bacio per Floriano e Palermo in paradiso.
Brunori 6,5 Non segna ma ci va più volte vicino, facendo impazzire la difesa avversaria. Gioca alla morte fino all’ultimo secondo di partita. Incontrollabile.
Soleri 5 (dal 46′): Non riesce mai entrare in partita, sbagliando due passaggi chiave che avrebbero lanciato i compagni verso la porta di Donnarumma. Il giocatore, le cui prestazioni sportive sono di proprietà del Padova, non riesce ad esprimersi al meglio all’Euganeo.
Dall’Oglio 6 (dal 71′): Subentra ad uno stremato Damiani. Corre e ci mette tanto impegno, guadagnando diversi calci d’angolo che hanno fatto respirare la squadra.
Crivello (dal 76′) s.v.
Baldini 7: All’Euganeo, il Palermo non demerita, anzi, gioca come sa, senza guardare ai cartellini o alla partita di ritorno. Alla prova della verità, i rosanero passano l’esame. Una vittoria frutto soprattutto di una mentalità, di una capacità di soffrire trasmessa proprio da Baldini, che ha rifondato un gruppo uscito con le ossa rotte dall’esperienza di Giacomo Filippi. Rimangono novanta minuti da giocare al Renzo Barbera. Non bisognerà fare calcoli. Una disciplina in cui Baldini è maestro.
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