Doveva essere una cessione societaria mirata a rafforzare il Palermo, invece oltre che a indebolirsi mediaticamente, i rosanero sembrano sgretolarsi anche qualitativamente parlando. Il primo regalo di calciomercato ai tifosi è la cessione del miglior difensore in squadra: Struna. 

Il centrale sloveno, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport è a un passo dal vestire la maglia degli Houston Dinamo Per il giocatore probabilmente un buon affare, per il Palermo una cessione folle.

Le cifre non sono ancora note, si può immaginare che il valore del cartellino si aggiri fra i 2 e i 3 milioni, tuttavia vendere a gennaio il miglior pezzo del reparto difensivo rimane qualcosa di assolutamente insensato. E’ chiaro che le nostre valutazioni sono puramente tecniche, se dovesse essere stato direttamente lo sloveno a spingere per essere ceduto Foschi non avrebbe potuto fare granchè.

Ma adesso? Il Palermo è primo in classifica e dovrà necessariamente sostituire un leader difensivo come Struna. Impensabile che oltre a Bellusci e Rajkovic, ci siano solo Szyminski oggettivamente lacunoso e l’invisibile Ingegneri che in Sicilia, purtroppo, ha collezionato più infortuni che apparizioni in campo.

A meno che, nelle idee di tecnico e direttore sportivo, ci sia la voglia di valorizzare Roberto Pirrello: talentuoso difensore classe 1996 sfornato dalla nostra primavera. Chiaro, però, che non potremmo aspettarci lo stesso rendimento di un giocatore come Struna (difensore della nazionale slovena).

La notizia doveva rimanere segreta, ma l’assenza del giocatore alla cena di Natale della squadra ha dato più di un indizio. Struna era fuori da diverse settimane a causa di un infortunio rimediato in nazionale e il viaggio fatto a Monza per cure mediche, a questo punto, si infittisce di mistero.