Caldo anomalo ‘in arrivo’ nel weekend al sud, dove sono attesi fino a 25 gradi. A determinare l’innalzamento delle temperature, secondo le previsioni dei meteorologi del Centro Epson Meteo-Meteo.it, sono i venti di scirocco, che lunedì dovrebbero essere ‘rimpiazzati’ da venti occidentali che porteranno le temperature a ridimensionarsi.

Nel resto del Paese “si conferma, precisano, un netto peggioramento per l’arrivo di un’intensa perturbazione al Centronord
accompagnata da forti venti meridionali”. Le piogge e i temporali saranno più insistenti al Nord e sul versante
tirrenico del Centro con rischio di fenomeni di forte intensità nel corso della giornata di domenica soprattutto in Liguria, alta Lombardia, Triveneto e Toscana.

Domani e venerdì, intanto, è prevista una tregua per il maltempo. “L’alta pressione – precisano – tornerà timidamente ad allungarsi sulla nostra Penisola”. In queste ore, sempre secondo gli esperti di Meteo.it, “una nuova perturbazione sta investendo l’Italia, con temperature leggermente inferiori alle medie stagionali al Centronord. Domani sarà una giornata nel complesso tranquilla con le schiarite più ampie al mattino (previste residue piogge solo in Calabria), e anche venerdì prevarrà il bel tempo, anche se non mancheranno nuvole anche consistenti soprattutto al Nord, in Toscana, Calabria e Isole.

I meteorologi del Centro Epson Meteo-Meteo.it poi definiscono “fake news” le voci, diffuse da molti organi di stampa e siti web sulla base del modello americano Gfs, circa l’arrivo di un Burian-bis il 21 marzo e della neve a Pasqua. “Le previsioni sbagliate e allarmistiche e le meteo-bufale – sottolineano gli esperti – danneggiano gli utenti e tutti i cittadini. Il consiglio che ci sentiamo di dare è quello di non credere a chi preannuncia, con molto anticipo,
catastrofi e fenomeni meteo estremi e di non credere a chi usa termini sensazionalistici e poco scientifici”.

Per quanto in particolare riguarda il 21 marzo, rilevano, “con 14 giorni di anticipo ogni scenario potrebbe essere
possibile. Non è deontologicamente accettabile – concludono i meteorologi del Centro Epson Meteo – che vengano diffuse
‘previsioni’ allarmistiche basate su una singola emissione di un modello, il Gfs americano, che già oggi è tornato sui suoi passi”.