Cambio tra gli eletti della settima circoscrizione del Comune di Palermo. I giudici della prima sezione del Tar di Palermo presieduta da Salvatore Veneziano hanno accolto il ricorso presentato dal candidato di Sicilia Futura Vincenzo Raccampo.

Assistito dagli avvocati Massimiliano Mangano e Lucia Interlandi. I legali hanno fatto notare come fosse stato illegittimamente attribuito il secondo seggio alla lista di Forza Italia ed eletto Daniele Armetta.

Quel seggio in base ai calcoli invece spettava alla lista di Sicilia Futura. Secondo gli avvocati “l’Ufficio Centrale – si legge nella sentenza – avrebbe commesso un errore nella formazione della “graduatoria decrescente dei quozienti” riportata a pagina 42 del verbale dell’Ufficio Centrale, nella quale non è stato inserito il quoziente della lista Sicilia Futura pari a 15986, correttamente calcolato, come si evince dal prospetto dei quozienti allegati al verbale; errore, che ha comportato l’illegittima assegnazione di un ulteriore seggio alla lista Forza Italia, in luogo dell’attribuzione di un  seggio a Sicilia Futura”.

Tesi accolta dai giudici che hanno annullato l’elezione del candidato Armetta e nominato Raccampo. Il Comune di Palermo è stato condannato al pagamento delle spese mentre la sentenza è stata trasmessa al prefetto di Palermo.