• Verso le elezioni del futuro sindaco di Palermo
  • Sinistra delle Idee spinge per le primarie
  • Primarie per scegliere il candidato a sindaco e una squadra di governo

“Scegliamo il candidato sindaco di Palermo della coalizione di centro-sinistra con le primarie”. È Ninni Terminelli, di Sinistra delle Idee, che continua a spingere per scegliere il prossimo papabile sindaco di Palermo con una “festa democratica” visto che il dibattito è ancora acceso.

Primarie unica via democratica

Secondo il leader del movimento politico palermitano, il dibattito interno e la crisi dei partiti, a Palermo, sottolineata anche da fatti eclatanti, “dimostrano che esiste una sola via per il futuro di Palermo: le Primarie! I partiti da soli non ce la fanno. Serve un ruolo del civismo e dell’associazionismo che rafforzi il quadro progressista e della sinistra”.

Il candidato esca dalla voce della città

Sinistra delle Idee, forza civica della sinistra ambientalista e dei diritti si dice pronta a fare la propria parte. “Noi pensiamo che il candidato a sindaco di Palermo non debba essere scelto da una chiusa discussione della coalizione, ma anche da tutto quel popolo di elettori, deluso e disincantato che vuole avere voce sul futuro della città. Servono le Primarie per dare parola a tutte e a tutti. Servono le Primarie per scegliere il candidato a sindaco e una squadra di governo, una classe dirigente.

Una proposta unitaria, inclusiva e plurale

“Non vediamo alternative: o la politica si mette in discussione e apre le sue forme di partecipazione e decisionali o si correrà il rischio di una disfatta. E noi sentiamo il senso di responsabilità di dirlo adesso, ad un anno dalle elezioni, quando ancora c’è il tempo per avviare questo processo politico. Serve una grande festa popolare, che veda correre, tutte le protagoniste e tutti i protagonisti del nuovo centrosinistra, della sinistra e del civismo per scrivere insieme una nuova pagina. Serve un patto. Un nuovo clima di unità, partecipazione e contaminazione. Il futuro di Palermo va costruito con una proposta unitaria, inclusiva e plurale, in cui sia presente ogni punto di vista politico e civico”.