I finanzieri del comando provinciale di Palermo, hanno donato 200 chili di mangime al canile di Bellolampo, gestito dall’associazione Ada. Il canile è stato danneggiato, nello scorso mese di luglio, da uno dei numerosi incendi che, in quei giorni, hanno colpito la città e fatto danni ad abitazioni e luoghi di culto oltre alla vegetazione.

Il devastante incendio di luglio

La struttura infatti è stata avvolta dalle fiamme che hanno distrutto diversi fabbricati e buona parte del materiale presente, compreso il mangime, mettendo in serio pericolo la vita degli animali. Vista la situazione di enorme disagio venutasi a creare, la Guardia di Finanza di Palermo ha così deciso di intervenire a supporto, donando cibo acquistato abitualmente per le proprie unità cinofile.

L’unità cinofile della Guardia di Finanza

Presso il Gruppo Pronto Impiego, infatti, è presente una squadra di unità cinofile che si compone di 5 cani ed altrettanti finanzieri altamente specializzati, il cui valido ausilio è stato più volte determinante in settori in cui il connubio uomo-cane è di fondamentale importanza per la buona riuscita delle operazioni, quali il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e al contrabbando.

L’apprezzamento dei volontari del canile in difficoltà

I volontari che gestiscono la struttura hanno espresso apprezzamento e gratitudine al gesto delle Fiamme Gialle e l’occasione è stata colta per donare anche dei gadget della squadra cinofili in segno di vicinanza da parte del Comando Provinciale di Palermo ad una realtà cittadina in difficoltà e certamente da tutelare.

Un gesto di solidarietà e presenza

Il gesto di solidarietà sottolinea l’ampia vocazione sociale del Corpo, che, prodigandosi con dedizione e professionalità al fianco dei cittadini e, come in questo caso, anche degli animali, si estende anche oltre quelle che sono le ordinarie attività di contrasto agli illeciti economico-finanziari, soprattutto in occasione di calamità naturali o eventi disastrosi, quali quelli degli incendi, che creano enormi difficoltà e disagi all’intera cittadinanza.

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