Lunedì mattina dalle 7 alle 8 si terrà l’assemblea unitaria di Filca, Feneal e Fillea con i lavoratori della società Tecnis impegnati nella costruzione dell’anello ferroviario di Palermo.

L’assemblea farà il punto sulla difficile situazione aziendale: è attesa l’approvazione da parte del tribunale di Catania dell’omologazione del piano di ristrutturazione del debito e pendono sulla Tecnis una interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Catania, in conseguenza della quale è stato nominato un commissario, e un’indagine per corruzione che ha comportato l’arresto dei soci di riferimento della stessa azienda. Stipendi arretrati: i lavoratori vantano il saldo della retribuzione di novembre e dicembre.

Il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, il 30 dicembre scorso, durante la cerimonia d’inaugurazione del tram a Palermo, ha detto che si augurava che i cantieri dell’anello ferroviario fossero riaperti già a gennaio.

L ‘assemblea deciderà le eventuali azioni di lotta da intraprendere. “Nei giorni scorsi l’azienda aveva assicurato la piena operatività del cantiere di Palermo. Il Comune di Palermo ha però deciso di sospendere le autorizzazioni a scavare nuove trincee. Per verificare la situazione, abbiamo richiesto l’attivazione di un incontro in Prefettura con i vertici aziendali e possibilmente con il commissario, con Rfi e con il Comune di Palermo – dichiara il segretario della Fillea Cgil di Palermo Francesco Piastra – Nel corso dell’assemblea saranno valutate le iniziative sindacali da adottare per avere chiarezza sulle prospettive occupazionali e sulle spettanze arretrate dei lavoratori”.

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