Ennesimo pomeriggio di passione nell’area del porto di Palermo. Se la mattina a dare problemi alla viabilità è l’uscita dei crocieristi dal molo Santa Lucia, nelle ore post diurne si pone un tema mai risolto dalle Amministrazioni Comunali che si sono succedute negli ultimi anni, ovvero gli imbarchi dei mezzi pesanti. Non ci sono accordi nè mobility manager che tengano: quando i mezzi pesanti arrivano fra piazza XIII Vittime e via Francesco Crispi, è sempre il solito caos.

Porto di Palermo: è di nuovo caos traffico

Un problema mai risolto e sul quale l’Amministrazione Comunale ha provato a metterci una pezza con un accordo quadro con l’Autorità Portuale. Ma se il piano, almeno nei primi giorni d’attività, aveva dato qualche segnale incoraggiante, nelle ultime settimane è tutto sfociato nuovamente nel caos. Il doppio impegno richiesto fra mattina e pomeriggio, unito alle ben note carenze nel comanda dei vigili urbani di Palermo, lasciano buchi di trama nella tele tessuta da Palazzo delle Aquile. E, come mostrano le immagini raccolte da un lettore intorno alle 18, gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.

Manca la continuità nei controlli

Continuità: la parola chiave per avere controlli di successo. E su questa base poggiava l’accordo quadro sottoscritto ad agosto fra il Comune di Palermo e l’Autorità Portuale per risolvere uno dei grandi problemi della viabilità del capoluogo siciliano, ovvero il traffico che attanaglia l’area di via Francesco Crispi. Elemento che in passato è stato aggravato dai ben noti lavori al sottopasso di via Crispi, i quali peraltro vivranno una seconda stagione seppur più breve nel mese di settembre, e che ora si trova a fronteggiare i lavori per la realizzazione del nuovo waterfront, che hanno comportato la chiusura dell’ingresso centrale. Fatto che ha spostato l’uscita dei crocieristi verso il varco Sammuzzo, ovvero quello più vicino alla bretella laterale del sottopasso.

Il problema dei crocieristi

Luogo nel quale, ogni mattina, si radunano ogni qualsivoglia genere di mezzo turistico: dalle sopracitate carrozze ai pullmini, passando per i trenini che fanno il giro del centro città. Elemento che provoca ingorghi di auto e mezzi pesanti all’altezza sia del sottopasso e delle bretelle laterali che di piazza XIII Vittime. Un elemento sul quale il Comune di Palermo ha messo in campo alcune volanti della polizia municipale. Il personale dei vigili urbani è stato chiamato a gestire gli ingressi e le uscite dal porto. Ma se nei primi giorni dall’emanazione dell’accordo si sono registrati progressi interessati, anche qui, ancora una volta, è mancata la continuità.

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