Se non viene rispettata la raccolta differenziata a pagare non deve essere l’intero condominio, ma il singolo inquilino che ha violato il provvedimento.
E’ quanto ha deciso il giudice della quinta sezione del Tribunale di Palermo Emanuela Rosaria Piazza nel ricorso del condominio di via Monsignor Siino a Capaci difeso dall’avvocato Rosario Dolce.
Nel corso di un controllo era emerso il mancato rispetto per il conferimento dei rifiuti nello stabile. Il Comune di Capaci aveva deciso di multare l’interno condominio.
Il giudice ha ribadito che l’unico obbligo previsto dal condominio è quello di posizionare i contenitori e renderli accessibili a tutti i residenti nel palazzo.
Non c’è alcuna norma che pone sul condominio un obbligo generale di vigilanza sul corretto utilizzo dei bidoni dei rifiuti, né su quello che i singoli condomini ripongono all’interno dei bidoni per la raccolta differenziata.
“Il Comune – afferma il giudice – quindi, prima d’irrogare la sanzione, avrebbe dovuto procedere all’individuazione del responsabile della violazione amministrativa. Per questo motivo la sanzione va annullata”.
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