Un carabiniere di 51 anni in servizio nella caserma del 12 esimo reggimento “Sicilia” di Palermo ieri mattina si è tolto la vita nel proprio ufficio mentre era in corso l’alzabandiera. Il militare si è sparato un colpo alla tempia con la pistola di ordinanza.

I colleghi hanno sentito il colpo ma per il carabinieri non c’era più nulla da fare. L’uomo ex elicotterista lascia la moglie di 42 anni e due figli di 19 e 15 anni.

Quello dei suicidi tra gli uomini delle forze dell’ordine è un fenomeno preoccupante. Il report pubblicato sul sito dell’associazione Cerchio Blu, fondatrice dell’Osservatorio dei suicidi all’interno delle Forze dell’Ordine (ONSFO), rende l’idea esponendo numeri e dati. Tra il 2010 e il 2016, ultimo anno di cui sono disponibili i dati, sono stati 255 i militari che si sono tolti la vita. Con un picco nel 2012, quando i casi sono stati 42 in totale.

Un numero preoccupante, anche perché, come spiega il segretario generale della FSP-già Ugl Polizia di Stato di Milano, Giuseppe Camardi, “la media dei suicidi della popolazione generale si aggira intorno a 5 casi ogni centomila abitanti” mentre “per le Forze dell’Ordine il dato è praticamente raddoppiato: 9,8 casi ogni centomila appartenenti”.