Due venditori di cardellini e 300 volatili liberati. Sono i numeri del blitz scattato questa mattina poco dopo le otto nel mercato di Ballarò a Palermo che ha visti impegnati per la prima volta i carabinieri forestali del comando provinciale di Palermo. Il mercato storico si trasforma ogni domenica in uno dei più grossi centri di traffico di fauna protetta. Due palermitani, F.F. 26 anni e D.V. 41 anni sono stati denunciati in stato di libertà con l’accusa di maltrattamento di animali, ricettazione e detenzione incompatibile di specie protetta. I due più volte sono stati trovati a Ballarò a vendere cardellini.
Al loro arrivo i militari hanno trovato circa 300 cardellini, richiusi in gabbiette anguste e sporche, impossibilitati a volare, in condizioni di evidente sofferenza. Tra di loro alcuni esemplari erano già morti.
Dopo la visita dei veterinari dell’Asp pdi Palermo, gli animali sono stati liberati nel parco della Favorita. I carabinieri sono impegnati costantemente nel contrasto di un fenomeno criminale oramai al pari di altre attività delinquenziali, quello del traffico illecito di fauna selvatica protetta e del bracconaggio organizzato, che in Italia dà origine ad un cospicuo giro di affari ed un indotto non indifferente, con milioni di animali selvatici immessi nel mercato clandestino e di quello, solo apparentemente, legale. Incalcolabile il nocumento arrecato agli ecosistemi che viene sistematicamente provocato da chi, come il denunciato, sottrae allo stato di naturale libertà milioni di specie selvatiche.
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