Carcasse di auto e moto nel fiume Oreto. Così i palermitani trattano il loro fiume, quello che si vorrebbe recuperare e ripulire. La Polizia Municipale di Palermo comunica, infatti, che ha avviato un’operazione finalizzata proprio alla rimozione e allo smaltimento dei mezzi abbandonati nel territorio cittadino.

E’ proprio nell’ambito di questa attività che nel corso della settimana gli agenti del nucleo controlli ambientali hanno rimosso 7 carcasse di motocicli e ciclomotori che si trovavano abbandonati agli argini del fiume Oreto e hanno effettuato 50 accertamenti di auto abbandonate nella zona dell’Albergheria, utilizzate spesso come deposito di cianfrusaglie da mettere in vendita. Dieci di queste sono già state rimosse e 5 sono già in lista per la Rap che provvederà alla loro rimozione.

Sei delle carcasse dei mezzi a due ruote si trovavano all’altezza di via Stazzone, l’altro mezzo si trovava sul letto del fiume, sotto il ponte Bailey di via Guadagna.

I mezzi abbandonati nel quartiere dell’Albergheria, che saranno presto avviati a smaltimento, si trovano in via Cesare Battisti, via De Vigilia, via Giovanni Mira, piazza dei Tedeschi, piazzetta delle Vittime e via Porta Sant’Agata. Altre due carcasse di auto sono state prelevate da piazza Giulio Cesare e da piazza Cupani.

L’attività verrà potenziata, sia per la rimozione dei mezzi inquinanti che per la rimozione di rastrelliere e biciclette legate a pali ed alberi che deturpano l’ambiente e il decoro urbano.

L’ultima pulizia del fiume Oreto da parte di volontari privati risale ad appena due mesi fa ed in quella occasione erano state fatte anche alcun segnalazioni ma di tentativi di ripulitura, di bonifica, di recupero sono piene le cronache così come c’è da ricordare che il fiume è anche inserito in progetti come ‘i luoghi del cuore‘ proprio nel tentativo di riportare l’affetto dei palermitani verso il loro fiume. Una operazione che al momento non sembra riuscire per l’inciviltà di taluni

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