In arrivo l’istituzione del polo bibliotecario e culturale decentrato del Comune di Carini. “Il consiglio – afferma il sindaco Giovì Monteleone – ha dato vita ad un’azione concreta per affrontare il disagio sociale diffuso in diversi quartieri di Carini”. L’assise, su iniziativa dei consiglieri di maggioranza, ha approvato una proposta che ambisce a combattere il disagio giovanile, attraverso la cultura e la cooperazione sociale. L’approvazione della mozione impegna l’amministrazione ad istituire il “polo” e già dal governo cittadino arrivano assicurazioni che il progetto di realizzerà.

L’obiettivo

Lo scopo è quello di costruire un coordinamento di presidi sociali e culturali co-gestito da amministrazione e cittadini attraverso la stipula di patti di collaborazione, per la gestione di spazi comunali inutilizzati con l’obiettivo di restituirli alla comunità carinese, tramite interventi di cura di gruppi di cittadini e associazioni che svolgono attività laboratoriale e culturale, diretta al recupero della dispersione scolastica o all’inserimento dei soggetti deboli nel contesto sociale di Carini.

Cosa si realizzerà

I beni individuati e proposti per la creazione del polo sono: l’aula meeting del castello comunale, spazio ideale da destinare al coworking, alla condivisione delle esperienze di lettura e allo studio di ragazzi e ragazze che spesso hanno difficoltà ad utilizzare queste sale; il giardino della biblioteca comunale in quanto luogo da valorizzare e da destinare allo svolgimento di attività culturali nel centro urbano; il piano superiore del collegio di San Rocco come luogo di incontro delle consulte e delle associazioni.

Idea del “laboratorio del fare”

Inoltre, è prevista l’individuazione di uno spazio idoneo da destinare al “laboratorio del fare”. Con quest’ultimo intervento si intende un luogo liberamente fruibile, possibilmente ubicato in un’area ad alto tasso di dispersione scolastica in cui associazioni, cooperative ed enti che svolgono attività rivolte ai/alle bambini/e ed ai/alle ragazzi/e possano trovare spazi, materiali e strumenti idonei allo svolgimento di attività educative e manuali.

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