Nell’indagine the Terminal che ha portato alla bufera sulla Gesap società di gestione dell’aeroporto di Palermo confluiscono anche intercettazioni e verifiche romane. In particolare i magistrati rilevano le esigenze cautelari nei confronti di Carmelo Scelta e Giuseppe Liistro quando i due tornano a ritrovarsi a Roma, il primo consulente del sottosegretario Simona Vicari, il secondo ex dirigente della società di gestione dell’aeroporto del settore manutenzioni, responsabile unico del procedimento di molti appalti oggi dirigente di Adr, la società che gestisce gli aeroporti di Roma.

“Dopo l’interruzione del rapporto di lavoro con Gesap Spa, Carmelo Scelta svolge il ruolo di consulente del sottosegretario ai Trasporti Simona Vicari dell’omonimo ministero con compiti specificamente in materia aeroportuale”.

Lo scrive il gip Walter Turturici nell’ordinanza di custodia cautelare. A confermare la presenza di Scelta nella segreteria del sottosegretario un sottotenente della Marina Militare in atto distaccato presso la segreteria del sottosegretario ai Trasporti Vicari Simona sentito dagli inquirenti lo scorso 9 novembre 2016.

“Mi occupo negli uffici a Roma viale del Policlinico – ha detto il sottotenente – della parte marittima delle deleghe che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Delrio le ha conferito in qualità di sottosegretario. Inoltre mi occupo anche della continuità territoriale marittima ed aerea con le isole maggiori e tra quest’ultime e le isole minori, nonché della parte normativa ad essa. Conosco Carmelo Scelta, son so come sia inquadrato giuridicamente in seno alla segreteria del sottosegretario Simona Vicari.

L’ho incontrato personalmente al ministero 4° 5 volte. La prima volta l’ho visto nell’aprile del 2016 nella segretaria e mi è stato presentato direttamente dal sottosegretario Vicari, come persona molto preparata nella parte relativa al trasporto aereo di cui lo stesso sottosegretario è titolare di delega. In particolare la Senatrice mi ha precisato che per qualsiasi pratica pertinente la continuità territoriale aerea con le isole, avrei dovuto relazionarmi con lo Scelta”.

“Infatti – aggiunge il sottotenente – quando c’era una pratica da esaminare, ovvero una riunione, o vi erano degli incontri relativi alla suddetta delega, chiedevo dei consiglio suggerimenti a Scelta e poi sottoponevo i documenti e/o valutazioni al Sottosegretario, che si sincerava di volta in volta che lo Scelta fosse stato interpellato. Ad esempio prima di redigere una nota, la correttezza tecnica della stessa, doveva essere sottoposta alle valutazioni tecniche di Carmelo Scelta”.

“Inoltre, in occasione di certi articoli di stampa, preliminarmente provvedeva ad inviarmeli a mezzo e-mail ed inoltre forniva un contributo al contenuto negli stessi, suggerendo dei consigli alla senatrice sulle eventuali possibili azioni da intraprendere, anche di aspetto politico”.

“L’ultima volta che ho incontrato fisicamente Carmelo Scelta presso gli Uffici del Ministero del Sottosegretario Vicari è stato martedì 11 Ottobre, mentre le ultime comunicazioni telefoniche sono avvenute a fine ottobre 2016, in occasione di una Conferenza dei Servizi sulla Continuità Aerea della Sicilia e delle isole minori. La predetta Conferenza dei Servizi è stata indetta dalla Regione Siciliana e solo il sottoscritto è stato indicato dal Sottosegretario Vicari per presenziare, ricordo però che la stessa mi ha detto di interfacciarmi contestualmente ed anche successivamente con lo Scelta”.

“Nel corso della Conferenza ci inviavamo messaggi, mentre dopo abbiamo fatto il punto della situazione anche in riferimento agli articoli di stampa nonché la redazione di una nota indirizzata al Direttore Generale del Trasporto Aereo del Ministero. Poletti. Preciso inoltre che in alcune circostanze, quando la senatrice rientrava dalla Sicilia, mi riferiva di avere incontrato personalmente lo Scelta e mi indicava la linea guida suggerita da quest’ultimo”.

“Con Carmelo Scelta mi lega un’amicizia antica personale e poi familiare”. Lo dichiara il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Simona Vicari.

“Lo conosco da ben 21 anni ma soprattutto ho sempre nutrito una grande stima per la sua capacità professionale e competenza tecnica”. Scelta è stato arrestato oggi nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per il restyling dello scalo di Palermo.

“Nel mese di febbraio 2016 – aggiunge Vicari – sono transitata dal Ministero dello Sviluppo Economico al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Carmelo Scelta è venuto a trovarmi presso i miei uffici quattro o cinque volte – spiega- e tengo a precisare che non ha mai ricevuto nessun incarico né formale né informale da me o dal Ministero. Chiederò ai Pm per amore di giustizia e per ciò che può riguardare la mia attività, di essere ascoltata”.