“Subito 70 milioni agli agricoltori, tra i più colpiti dal rialzo dei costi dell’energia. Nei prossimi giorni partirà l’avviso pubblico perché vogliamo erogarli al più presto”. Lo conferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, commentando il provvedimento approvato dalla Giunta regionale che destina complessivamente 365,7 milioni alle imprese siciliane per contrastare il caro-bollette. All’interno di questo stanziamento, 70 milioni vanno al comparto agricolo.

Gli effetti del caro- gasolio che colpisce gli agricoltori

“Intanto – aggiunge Sammartino – si parte subito con queste risorse, la metà delle quali sarà impegnata per mitigare gli effetti del caro-gasolio che ha reso l’uso dei mezzi agricoli più oneroso. L’altra metà sarà, invece, destinata alla filiera della trasformazione, cantine, oleifici, florovivaismo, settore caseario, depositi. L’agricoltura ha subito due volte il peso dei rincari: da un lato gli imprenditori hanno speso di più per l’acquisto delle materie prime e dall’altro hanno avuto maggiori costi per la loro lavorazione. Una morsa che ha ridotto i guadagni dell’intero settore. Ecco perché occorre intervenire tempestivamente”.

Schifani, “provvedimenti in soccorso delle imprese”

È di ieri l’annuncio dei 365 milioni di euro per le imprese che operano in Sicilia e una moratoria dei mutui Irfis FinSicilia per contrastare il caro-bollette. Sono i due maxi interventi varati dal governo Schifani nel corso della Giunta di oggi per sostenere le aziende dell’Isola messe in ginocchio dall’aumento dei prezzi dell’energia, aggravato dal conflitto russo-ucraino.

La suddivisione degli aiuti

Per quanto riguarda il primo intervento, i fondi saranno ripartiti nei vari comparti dell’economia siciliana e, in particolare, 250 milioni di euro saranno destinati al dipartimento delle Attività produttive, 70 milioni a quello dell’Agricoltura e 45,7 milioni al dipartimento Finanze e credito. Saranno quindi i dipartimenti regionali a predisporre concretamente le misure con le quali erogare gli aiuti alle aziende, nei rispettivi ambiti di competenza. Le risorse sono state recuperate dalla riprogrammazione del Piano sviluppo e coesione (Psc) 2014-2020, anche in considerazione della scadenza del 31 dicembre 2022 per l’assunzione di alcuni adempimenti che avrebbe potuto determinare la potenziale perdita dei fondi.

Stop alle rate dei mutui Irfis per un  anno

Approvata inoltre, la moratoria sui mutui concessi da Irfis FinSicilia. Previsto per le imprese il blocco totale delle rate in scadenza tra il 31 dicembre 2022 e il 31 dicembre 2023 per quanto riguarda la quota capitale. La delibera prevede la sospensione sui finanziamenti a valere su Fondo Sicilia e Fondo unico gestione a stralcio. La Regione, inoltre, raccomanda all’istituto, nel rispetto della normativa di vigilanza, la sospensione delle rate dei mutui su fondi propri.

I mutui interessati dal provvedimento

In totale i finanziamenti interessati dalla moratoria sono 498, per una mole complessiva di debito residuo di quasi 120 milioni di euro. Saranno interessate le operazioni in status in bonis (Stage 1 o Stage 2) e in ammortamento (con le esclusione delle operazioni in preammortamento). La moratoria sarà operativa già dal 31 dicembre, anche se le aziende avranno tempo fino al 15 gennaio 2023 per comunicare l’adesione al beneficio o l’eventuale diniego.

Articoli correlati