Il marcato internazionale scosso dalla crisi in Ucraina ma anche le speculazioni alla base del’aumento del costo del carburante. Ne è convinto il coordinatore di Assopetroli Assoenergia Sicilia, Luciano Parisi che reputa insufficiente il decreto del governo che mira a diminuire il costo dei carburanti si 25 centesimi.
Aumento costi per andamento del mercato internazionale
L’andamento delle quotazioni del petrolio, dei prodotti finiti, la guerra in Ucraina ma anche le speculazioni, “sempre se effettivamente ci sono”, dice Parisi a BlogSicilia. Secondo il l coordinatore di Assopetroli Assoenergia Sicilia, a pesare maggiormente sui prezzi sono le valutazioni dei prezzi medi delle compagnie. A rispondere sul perché si sta assistendo a questi aumenti, secondo Parisi, dovrebbero essere le varia compagnie. Si tratta di variazioni di carattere internazionale”. Al momento comunque, “per quanto riguarda il marcato, c’è confusione – aggiunge – Aspettiamo il provvedimento del Governo che è abbastanza consistente”.
Prezzi giù oggi ma si va verso nuovo aumento
Oggi intanto i prezzi dei carburanti alle pompe sono leggermente scesi. Un fuoco di paglia forse visto che, secondo Parisi, nel corso dei prossimi giorni “si paventa ancora un aumento. Ma – evidenzia – Aspettiamo la variazione delle accise con la quale si avranno 25 centesimi in meno sul costo dei carburanti”.
Decreto del Governo non serve granché
Non sono mancate le osservazioni da parta di Assopetroli alla decisione del Governo Draghi. “Le aziende di distribuzione hanno già acquistato il prodotto a un prezzo – dice Parisi – e bisogna capire come sarà chiesto il rimborso allo Stato dei 25 centesimi in meno”. In generale però non è buono il parere di Assopetroli Sicilia al provvedimento del Governo sul taglio delle accise. “Un provvedimento di soli 30 giorni – chiosa Parisi – Poi si tornerà a d aumentare il prezzo. Il governo spera che il prezzo di mercato possa diminuire ma aspettiamo il testo del decreto che sarà publbicato in Gazzetta Ufficiale, così com’è, ci sembra fatto male.
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