Grido di allarme del segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana in merito agli aumenti dei costi di diversi beni, anche di prima necessità, derivati dalla guerra in Ucraina, che rischiano di creare povertà tra pensionati e lavoratori.

“Questo aumento smisurato dei costi, luce e gas, gasolio, benzina, generi di prima necessità, rischia di causare nel nostro territorio una vera e propria bomba sociale, se già le famiglie, i lavoratori, i pensionati, con reddito medio riuscivano prima a malapena a finire il mese figuriamoci ora con questi aumenti. Bisogna intervenire subito”. Così Leonardo La Piana.

“Controlli per scongiurare possibili speculazioni”

E continua “Si attivino prima di tutto i controlli per scongiurare possibili speculazioni a danno delle famiglie. A rischio c’è la tenuta sociale dei nostri territori di Palermo e Trapani, anche perché, siamo solo all’inizio delle conseguenze del conflitto in Ucraina, delle sanzioni alla Russia e gli influssi indiretti sulle produzioni di altri Paesi dell’Unione Europea”.

Il segretario regionale Cisl Palermo Trapani conclude: “Il grano comincerà a scarseggiare e questo inciderà anche sui beni di primissima necessità. Temiamo che i prezzi salgano ulteriormente, è necessario dunque che il governo nazionale affronti subito la questione con provvedimenti seri e che si pensi ad aiuti speciali a tante famiglie che vivono di stipendi e pensioni bassissime e che così facendo saranno ridotte alla povertà”.

Gas ed elettricità alle stelle in Sicilia

Il prezzo del gas e dell’elettricità è aumentato nel primo trimestre del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, rispettivamente del 94 e del 131%. In particolare, un mc. di gas è passato da 70,66 cent a 137,32 cent. “In questi giorni in città i cittadini stanno ricevendo le bollette del gas. Il loro importo va molto oltre ogni più nera aspettativa – denuncia Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo – . E sono giorni che il nostro centralino è tempestato di chiamate di famiglie disperate per le bollette impazzite che temono di non riuscire a pagare”.

Prezzo all’ingrosso all’insù

Il prezzo del gas all’ingrosso sta subendo continui rialzi. Le famiglie, già in forte crisi per la pandemia, non potranno reggere l’impatto degli aumenti in bolletta ancora per molto. E il prossimo 1° aprile Arera, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente – dovrà metter mano al secondo aggiornamento tariffario afferente il secondo trimestre 2022.

“L’Sos delle famiglie è forte e chiaro: rateizzare o non riusciranno più a pagare le bollette – spiega Vizzini – . Per questo mi sento di lanciare un accorato appello alle società fornitrici, che ancora non l’hanno pianificato, di venire incontro alle famiglie accogliendo, senza se e senza ma, la loro richiesta di frazionamento del pagamento delle bollette. Il nostro sportello è disponibile ad assistere gli utenti che hanno difficoltà a farsi rateizzare la bolletta” conclude Vizzini.

Dati allarmanti

Mentre il Trentino è la regione dove si risparmia di più, in Sicilia le famiglie fanno fatica dove in media si registra un importo complessivo di 564 euro a nucleo. Le bollette luce e gas sono in crescita in tutta Italia a causa, principalmente, dell’aumento del costo dell’energia sul mercato all’ingrosso che si riflette sulle spese dei consumatori finali. La nuova indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it e Tariffe.Segugio.it si concentra sull’analisi regionale che ha preso in considerazione l’evoluzione dei consumi di luce e gas e dei costi per le famiglie in Maggior Tutela e nel Mercato Libero. Il mercato energetico italiano è alle prese con un’emergenza senza precedenti nella storia recente del Paese. Il costo dell’energia elettrica e del gas naturale per famiglie e imprese ha toccato negli ultimi mesi valori elevatissimi con conseguenze dirette sulle bollette di luce e gas, caratterizzate da importi sempre maggiore.

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