La Sicilia è la prima regione d’Italia a introdurre una misura per contrastare il caro mutui e aiutare le famiglie. La misura ha una copertura finanziara da 50 milioni di euro e verrà gestita dall’IRFIS Finsicilia.

Riolo, “questa volta Irfis affianca le famiglie siciliane”

«Irfis FinSicilia – dice la presidente Iolanda Riolo – conferma il proprio ruolo di braccio operativo finanziario della Regione Siciliana, questa volta affiancando le famiglie che sono state duramente colpite dall’aumento dei tassi di interesse negli anni scorsi. Siamo pronti ad accogliere e valutare nel minor tempo possibile le domande che arriveranno sulla piattaforma per poi procedere alle erogazioni dei contributi».

“Il nostro impegno – continua Riolo – è mettere a terra tutte le risorse a nostra disposizione. E’ importante e positiva questa scelta del governo regionale di intervenire con questa misura di contrasto al caro mutui“.

La misura prevede un’ erogazione a fondo perduto proporzionale alla quota di interessi passivi (a tasso variabile) pagati negli anni 2022 e 2023 per i mutui prima casa per un massimo di 1.500 euro per anno. Ad essere interessati, secondo le stime, saranno circa 25 mila contratti di mutui. L’intervento finanziario offre un aiuto a quelle famiglie a basso reddito che hanno subito un aumento della rata del mutuo del 3 per cento.

Per presentare le domande, dalle 10 di mercoledì 7 febbraio sarà operativa la piattaforma telematica dell’Irfis  (https:\\incentivisicilia.irfis.it). La finestra per la presentazione delle domande di contributo sarà aperta fino al 29 febbraio alle 17. Quindi, a seguire, partirà la fase di valutazione delle pratiche che saranno esaminate caso per caso in base all’Isee 2023 o 2024, che non deve comunque superare i 30 mila euro per potere accedere al contributo.

Schifani, “intervento concreto contro il rialzo dei tassi di interesse”

«La Regione Siciliana ha messo in campo una norma contro il caro mutui e la Sicilia è la prima regione che interviene in maniera concreta contro il rialzo dei tassi di interesse dei mutui che ha colpito economicamente migliaia di famiglie – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani -. Le procedure sono già state avviate ed è nostra intenzione offrire un aiuto a quelle famiglie a basso reddito che hanno subito un aumento della rata del mutuo del 3 per cento, velocizzando i passaggi dalla presentazione delle domande alla liquidazione delle somme».

Falcone, “Regione sta facendo sua parte contro inflazione”

«Stare vicino alla famiglie – sottolinea l’assessore all’Economia, Marco Falcone – era uno dei principali impegni assunti dal governo Schifani. Lo stiamo mantenendo grazie a interventi come l’aiuto sul caro mutui, mai registrato finora, che ha visto uno stanziamento di ben 50 milioni di euro di fondi regionali. Il caro vita degli ultimi tempi richiede, in Sicilia come nel resto del Paese, misure di forte impatto per assicurare la tenuta dei bilanci familiari. La Regione sta facendo la propria parte».

E’ la prima volta che IRFIS interviene a favore delle famiglie, essendo un istituto di credito specializzato nel rapporto con il mondo delle imprese.   In contemporanea con questa procedura  IRFIS ha provveduto a un restyling del proprio sito online, per renderlo più  moderno ed ergonomico.