Non arretra di un passo Gianfranco Miccichè rispetto alle sue posizioni: ora basta con Salvini, è andato con i 5 stelle stia con loro per i prossimi 5 anni e magari ci resti anche dopo.

Il centrodestra così come lo conosciamo non esiste più, questa la tesi non solo di Miccichè

All’indomani del suo secondo attacco lanciato dalla convention di Fiuggi al Ministro dell’Interno e Vice Premier il Commissario di Forza Italia in Sicilia non solo non si pente ma considera la sua posizione quella che gli azzurri dovrebbero assumere nel loro complesso. E tenta di tirare a se il resto del partito. Ha già fatto breccia (o forse non ce ne era bisogno) in Stefano Parisi, la sta facendo all’esterno in Giorgia Meloni e adesso, in una intervista a Buttanissima Sicilia, conferma tutto e rilancia

Qual è lo stato di salute di Forza Italia emerso dalla convention di Tajani?

“E’ quello che abbiamo dichiarato più volte. La situazione al momento è difficile, inutile negarlo. Ma esco da Fiuggi con delle sensazioni positive”.

Lei ha rimarcato la distanza dal capo del Viminale. Ma anche Berlusconi non gli ha risparmiato qualche frecciatina. Segno che la linea Micciché è prevalente?

“La posizione di Micciché rimane molto netta. Quella di Berlusconi credo sia più prudente. La cosa che mi fa pensare è che il mio intervento ha preso una standing ovation. E’ avvenuto lo stesso quando il presidente parlava, e si allontanava un metro da Salvini. Rimaniamo, tuttavia, un partito che segue le scelte di Berlusconi. E io confido nel fatto che stavolta non sbaglieremo”.

LEGGI DI PIU’ SU BUTTANISSIMA