Più voli da e per la Sicilia a Pasqua. Lo annuncia la compagnia di bandiera italiana. Ita Airways ad aprile aumenterà il numero di collegamenti. Attualmente, scrive in una nota, la compagnia di volo garantisce ogni settimana 49 frequenze sulla Catania-Roma Fiumicino e viceversa; 49 sulla Catania-Milano Linate e viceversa; 42 sulla Palermo-Roma Fiumicino e viceversa e 35 sulla Palermo-Milano Linate e viceversa. Ad aprile aggiungerà ulteriori frequenze per lo più nel periodo delle festività pasquali. I collegamenti aggiuntivi saranno realizzati sia da Roma Fiumicino che da di Milano-Linate verso gli aeroporti di Palermo-Punta Raisi e Catania-Fontanarossa. Si tratta un volo in più al giorno sia sulla Catania-Milano Linate e viceversa che sulla Palermo-Milano Linate e viceversa mentre sulle rotte Roma Fiumicino-Catania e e Roma Fiumicino-Palermo la compagnia metterà a disposizione complessivamente 8 voli a cavallo di Pasqua.

Più voli anche per il 25 aprile

L’aumento dei voli riguarderà anche il periodo del ponte di fine aprile. La compagnia annuncia l’intenzione di  aggiungere ulteriori 12 voli a ridosso del 25 aprile.

I voli, secondo quanto si apprende, saranno soggetti a ‘tariffe controllate’ e dunque esenti dagli aumenti esponenziali che si vedono già in questi giorni

Schifani “risposta parziale”

“Nel pomeriggio di mercoledì avevo chiesto a Ita l’aumento dei voli in aprile e l’abbassamento delle tariffe. Oggi la compagnia a capitale interamente pubblico ha risposto alla mia richiesta con una lettera che ci rende parzialmente soddisfatti perché è venuta incontro alla prima richiesta seppur prevedendo nuovi voli a tariffe controllate”.

La battaglia continua, irrisolta questione cartello

“Rimane irrisolta per i mesi successivi la inaccettabile situazione di cartello creato dalla stessa società e Ryanair che abbiamo denunciato all’Antitrust dalla quale ci attendiamo un provvedimento sanziontorio”.

E prosegue: “Da una compagnia interamente a capitale pubblico, di volta in volta ricapitalizzata con denaro dei cittadini anche siciliani – sottolinea Schifani – ci saremmo aspettati una strategia meno vessatoria nei confronti di questi ultimi e non esclusivamente legata alle regole di mercato, considerato, peraltro, il rilevante numero di biglietti aerei che Ita emette sulle rotte da e per Palermo e Catania con tariffe economicamente insostenibili, soprattutto in occasione delle festività”.

Ed inoltre: “Ritengo, però, che l’utenza non si possa confinare ad alcune categorie di persone che possono usufruire del progetto ‘Sicilia Vola’, lasciando fuori altre fasce di utenti, nonché i tantissimi turisti che desiderano arrivare in Sicilia, regione italiana tra le più visitate e in cima ai desideri di tanti viaggiatori, i quali non possono affrontare costi aerei che rendono impossibile un viaggio o una vacanza. Pertanto, a mio giudizio sarebbero auspicabili ulteriori provvedimenti che abbiano effetti tariffari sostenibili”

Ma il presidente della regione spera che il terzo vettore porti a calmierare i prezzi “Per fortuna dal 1° giugno opererà il terzo vettore che consentirà ai siciliani di raggiungere il Continente con tariffe molto più basse, rispetto a quelle scandalosamente applicate nei confronti dei siciliani dalle compagnie che hanno fatto cartello, e che ha già venduto migliaia di biglietti pur non ancora operando”.

“La nostra battaglia contro il caro voli non si fermerà” conclude il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.