Non solo salva Sicilia fra le norme approvata in Commissione bilancio alla camera dei deputati che riguardano la nostra isola.

Un fondo contro il caro voli

Per promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità è istituito presso il Mit un apposito fondo per garantire un “completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia e da e per la Sardegna” con una dotazione di 2 milioni per il 2023 e 4 milioni dal 2024. Lo prevede un emendamento riformulato alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Le disposizioni si applicano ai cittadini residenti nelle regioni Sicilia e Sardegna.

La dotazione del fondo è stata corretta poi rispetto a quanto scritto nell’emendamento: si tratta di 5 milioni per il 2023 e 15 milioni dal 2024.

Piccolo sforzo legato all’insularità

Si tratta, in realtà, solo di un piccolo sforzo che viene legato alla condizione di insularità inserita, ormai, in costituzione. da comprendere resta l’uso che verrà fatto di questo fondo e soprattutto l’efficacia nel contenimento dei costi del trasporto aereo da e per le isole.

Solo 24 ore fa l’ultima denuncia

Appena ieri l’ultima notizia riguardante i prezzi inaccessibili imposti a chi vola da e per la Sicilia. “ITA Airways e Ryanair continuano la loro indecente politica sui costi dei biglietti da e per la Sicilia. Stamattina il costo del biglietto Roma-Palermo è ancora 494 euro!” aveva denunciato il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro.

“La governance di ITA, che è compagnia pubblica, è incredibilmente sorda ad ogni protesta delle Istituzioni tutte e degli utenti siciliani – aveva aggiunto -. Io credo che questa perseverante e maldestra beffa nei confronti dei siciliani debba essere fermata con autorevolezza e, qualora servisse, anche con l’autoritario intervento dei Ministri competenti. Credo sia giusto che anche i siciliani che si trovano fuori per studio o per lavoro possano trascorrere almeno il Natale in famiglia”.

Schifani, “Battaglia continua”

“È un fatto inaccettabile e scandaloso, continueremo la nostra battaglia fino in fondo. Non faremo sconti a nessuno, così come lavoreremo per privatizzare gli aeroporti: più vettori e più efficienza nell’interesse dei cittadini” dice il presidente della Regione Renato Schifani.

Raffa, “Fondo non risolve problema ma è primo passo”

“Il fondo – dice Angela Raffa – ovviamente non è risolutivo per il problema,  è un primo, importantissimo passo in questa direzione. Essere riusciti a istituire un fondo stabile destinato a questo scopo è un risultato storico.  Finalmente affrontiamo in maniera seria il problema. Questo è stato possibile grazie alla riforma costituzionale che abbiamo fortemente voluto ed ottenuto al fotofinish della scorsa legislatura, con cui abbiamo riconosciuto il principio di insularità nell’art. 119 della nostra Costituzione. Ringrazio tutto il gruppo 5 stelle che ha fatto nottata insieme a me per condurre le trattative senza mai retrocedere su questo punto ed il presidente Giuseppe Conte che ha dimostrato grandissima attenzione per le isole. L’emendamento è stato firmato e sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari, quindi non mi aspetto sorprese in Aula”.

De Luca “Ottima notizia per i siciliani”

“Si tratta – dice il capogruppo M5S all’Ars Antonio De Luca – di un’ottima notizia per i siciliani che soprattutto in questi giorni stanno sperimentando sulla propria pelle gli svantaggi della condizione di insularità con un caro tariffe dei voli aerei che li sta penalizzando in maniera incredibile, costringendoli in tanti casi ad evitare il ritorno a casa per le festività natalizie. È ovvio che questa norma deve avere un seguito fino ad arrivare a tariffe equiparabili ad ogni parte del Paese. Al presidente Schifani voglio ricordare di far valere le prerogative discendenti dall’articolo 22 dello Statuto Siciliano che consente alla Regione di partecipare con un suo rappresentante all’istituzione e alla regolamentazione dei servizi nazionali di comunicazione e trasporti terrestri, marittimi ed aerei che possano interessare la Regione, al fine di far valere in maniera determinata e costante i diritti e gli interessi dei siciliani”

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