Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, dopo aver approvato il Giunta la manovra economica, che adesso passa all’esame dell’Ars, vola a Roma, per trattare col Governo nazionale di due argomenti cruciali per l’azione di governo: la norma Salva Sicilia, che dovrebbe consentire alla Regione di riattivare le casse regionali dopo la sospensione della parifica imposto dalla Corte dei Conti e dell’annoso progetto del Ponte sullo Stretto, che in queste settimane ha avuto una decisa accelerata.
“Una finanziaria molto importante”
“Ieri è stata una bella giornata – ha detto Schifani ai cronisti nel corso dell’inaugurazione del nuovo treno Blues a Palermo -. Ieri abbiamo licenziato una finanziaria molto importante anche la finanziaria nazionale sta per essere esitata guarda con attenzione al mezzogiorno anche se alcuni esponenti locali di Confindustria l’abbiano definito come scenario inquietante. Io non condivido queste definizioni che non appartengono al bon-ton e alla compostezza che dovrebbero mantenere i vertici locali di questa associazione che io ho sempre rispettato perché costituiscono il polmone della nostra società. Fare impresa significa trovare utili ma creare anche lavoro e questo per me è strategico”.
Blitz a Roma per il Ponte sullo Stretto
Schifani ha anche parlato di Ponte sullo Stretto, annunciando un viaggio a Roma per discutere proprio su questo argomento con il Governo. “Il Ponte sullo Stretto è dietro l’angolo ci stiamo lavorando. Io ringrazio pubblicamente il governo di Giorgia Meloni e Matteo Salvini che si sono intestati questa iniziativa. Io e il presidente della Calabria Roberto Occhiuto faremo di tutto perché questa opera si possa realizzare. Io oggi vado a Roma per 24 ore, per trovare soluzioni per i siciliani, per la nostra terra, con un confronto alla pari con un governo che devo riconoscere sta dimostrando grande attenzione alla nostra terra”.
Noi in continuità col precedente governo
Stamattina a Palermo la presentazione del primo Blues, primo treno ibrido di Trenitalia a doppia alimentazione, elettrica e diesel. “Migliorare la mobilità ed efficentare le infrastrutture è il primo compito che mi sono dato – ha detto Schifani presenta all’inaugurazione -. Oggi compiamo un passo in avanti che è frutto di un lavorio di tanti anni. Non è frutto di Renato Schifani e di Gaetano Galvano, noi proseguiamo i lavoro svolto da tanti, vedo qui l’assessore Aricò che era assessore della precedente giunta. Noi ci poniamo in continuità con gli sforzi del precedente governo. Voglio ringraziare tutta la dirigenza e l’alta dirigenza della regione siciliana che da una mano strategica al funzionamento dell’apparato”.
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