“Dal Sud alla giustizia, dalle infrastrutture alla famiglia, oggi raccontiamo un anno di risultati, di progetti, di disegni di legge utili a rendere l’Italia un Paese vincente”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputato di Fratelli d’Italia e vicesindaco di Palermo, a margine dell’evento “L’Italia Vincente”, in corso nel capoluogo siciliano. “Saranno gli stessi esponenti del governo – aggiunge – a fare il punto sui passi in avanti compiuti, sulla nostra idea di Paese, su quello che ancora c’è da fare a un anno dalla vittoria elettorale.
“Tra poco cesserà il mio impegno da vicesindaco e assessore al bilancio del comune di Palermo e sarò sostituita da un’altra persona, quindi desidero che assessori e consiglieri siano qua sul palco insieme con me – dice la Varchi -. Il doppio impegno tra Palermo e Roma – ha spiegato – è molto faticoso ed è per questo che, a brevissimo, in ossequio all’impegno preso con il mio partito, mi dedicherò a tempo pieno all’impegno di parlamentare”. Poi, a proposito del rimpasto in giunta comunale di cui si parla tanto in questi giorni, Varchi ha sottolineato: “Non è una nostra priorità”.
La Zes occasione per il Sud
Dalla Zes unica che rappresenterà una grande occasione per il Sud, ai provvedimenti messi in campo per contrastare il fenomeno preoccupante della denatalità, passando per le ultime norme contro l’immigrazione clandestina, i protagonisti sul palco sono, tra gli altri, i ministri Fitto e Roccella, il viceministro Bignami e il sottosegretario Delmastro, oltre ai nostri esponenti in Europa, in Regione, nei Comuni”. Di fronte a tanti militanti, simpatizzanti ed esponenti di Fratelli d’Italia, riuniti al San Paolo Palace Hotel di Palermo, non mancano i riferimenti alla recente cronaca politica: “Di queste ore – ricorda Varchi – è il via libera alla quarta rata del Pnrr, a conferma del grande lavoro del ministro Fitto e dell’autorevolezza del nostro governo anche in Europa. Ma siamo già intervenuti su diversi temi. Segnalo il disegno di legge che porta la mia firma, già approvato alla Camera, con il quale – conclude – abbiamo esteso la punibilità della pratica della ‘maternità surrogata’. Un provvedimento per la tutela della dignità delle donne e di cui vado orgogliosa”.
“Incendi? Pene più pesanti”
“Sugli incendi di queste ultime ore a Palermo e in Sicilia, lo dico senza remore, non credo alla autocombustione. Credo che ci sia una mano criminale che ritiene attraverso queste pratiche di conseguire non so bene quale profitto”. Lo ha detto la deputata nazionale di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi, vicesindaco di Palermo ai giornalisti a margine della manifestazione’L’Italia vincente’. “Per questa ragione, qualche giorno fa in commissione giustizia con due emendamenti – ha spiegato – abbiamo ancora migliorato il testo del governo sugli incendi boschivi aggiungendo, e questo l’ho fatto personalmente anche alla luce delle esperienze vissute a Palermo, l’interfaccia urbano rurale”. “Quindi – ha proseguito – significa che chiunque verrà beccato ad appiccare incendi alle porte della città e a ridosso dei nostri quartieri avrà come pene, sanzioni accessorie molto più pesanti di quelle previste in passato”. Il governo Meloni, con il ministro Musumeci ha avviato l’iter per dichiarare lo stato di calamità per la Sicilia. “La dichiarazione integrativa richiesta alla Regione Siciliana – ha concluso Varchi – è stata trasmessa a inizio settembre, a breve anche per la Sicilia sarà dichiarato lo stato di emergenza e così potremo aiutare i cittadini”.
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