La Polizia di Stato continua nella capillare attività di monitoraggio degli esercizi pubblici, allo scopo di contrastare il fenomeno dell’abusivismo e della frode commerciale, soprattutto nel centro storico.

A finire, stavolta, sotto la lente d’ingrandimento degli agenti, è un settore che nel recente periodo ha subito una forte espansione e che integra il già variegato mondo della ricettività alberghiera, quello delle case vacanze.

Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato di P.S. “Oresto-Stazione”, si sono recati nel quartiere “Ballarò” al fine di accertare la presenza sul posto di una struttura ricettiva del tipo “Casa Vacanze”, diffusamente pubblicizzata sui siti Internet specializzati ma non risultante censita nei database della Questura e, pertanto presumiibilmente abusiva.

I poliziotti giunti sul posto ne hanno effettivamente accertato l’esistenza.

Gli agenti hanno denunciato la proprietaria dell’immobile per non aver mai provveduto, dopo l’avvio dell’attività di “Casa vacanze”, a comunicare le generalità degli alloggiati.

Alla donna è stata contestata la mancanza della Scia mai presentata al Comune di Palermo, ragion per cui si è proceduto anche al sequestro amministrativo dei locali abusivamente adibiti a “Casa vacanze”.

Gli esiti di tali servizi rendono la cifra dell’impegno della Polizia di Stato nel sanzionare, anche in questo settore, fastidiosi epiosdi di sleale concorrenza.